1) Secondo te la gestione dell'under 21 e della nazionale maggiore si distanzieranno sempre più l'una dall'altra nel futuro?Per esempio giocatori ad alto potenziale ma che partono abbastanza indietro nelle skill di partenza potrebbero essere ignorati dal coach dell'under e presi direttamente in carico dal coach della maggiore?
2) Un approccio "aggressivo" nella gestione della nazionale,in caso non si riuscissero a trovare un buon numero di pollai per sostenere i migliori giocatori,non corre il rischio di ridurre troppo il bacino dei giocatori elitè tra il quale pescare i membri del roster,specie quando si arriverà alle fasi finali di un torneo dove la forma farà la differenza tra la convocazione di un giocatore o meno?
1) La U21 ormai ha dei criteri di crescita abbastanza standard che nel corso del tempo hanno dato i loro benefici e che sono consoladati da tutti, scout, ct, e manager che si approccianno all'allenamento. Ora bisogna creare la stessa cultura anche per quelli che superano i 21 anni, ormai è assodato che scattano abbastanza regolarmente e quindi bisogna invogliare a continuare gli allenamenti con lo stesso impegno profuso fino ai 21. Per quanto riguarda la seconda parte della domanda, assolutamente si un pot MVP o piu ha buone probabilità di arrivare in NT se allenato con costanza fino ai 26/27. Esempio classifo Fabiano stava davanti a Puzzarini nella U21, ma poi nel corso degli anni il costante allenamento del puzza gli ha permesso di arrivare in NT mentre fabiano no per via del suo potenziale.
2) Cosa intendi per approccio aggressivo?