In un temerario attacco di entusiasmo dopo una stagione di noia, ho deciso di lanciarmi là dove non avrei mai pensato di cimentarmi. In campo anche Blackmouse in (recente) versione GM.
Curriculum
Sono in BB da S6, ho sviluppato un (noto) ex-nazionalino, ho toccato le finali di conference in II.3 Ovest (più tosto di così....). Ho fatto lo scout per varie nazioni, Italia ovviamente inclusa, con diversi giocatori nella lista dei top player nelle ultime stagioni. Ho fatto lo scout e poi guidato il Sudafrica là dove non era mai giunto, lasciando al mio successore un roster diventato immediatamente campione d'Africa. Ora voglio portare la mia esperienza qui.
Innovare
Innovare è il modo per sfruttare la base immensa che abbiamo, lo spessore e l'esperienza dei nostri manager, per creare una base solida e continua per l'U21 e l'NT nel futuro. Ci sono tre punti nel mio programma.
Punto 1: Scouting e coaching E' la cosa che penso si possa ormai evolvere. Per quanto ho potuto approfondire nel mondo, i sistemi sono "coach-centrici": tutto lo staff lavora con il coach, che orchestra tutto. In Sudafrica e... in un'altra nota nazionale (dando una mano ad il coach), ho/abbiamo dimostrato che si può fare diversamente, puntando su sistemi realmente manageriali: obiettivi chiari, piani condivisi, suddivisione degli incarichi, specializzazione. I vantaggi sono numerosi, da un migliore e più capillare controllo, all'indipendenza dalle defaillance del singolo, alla maggiore facilità nell'inserire nuove leve, alla possiiblità di far crescere la "comunità" (in questo senso: condivisione delle esperienze e delle "prassi ottimali", e crescita di tutto il movimento). Funziona, anche in BB. E' la parte più tosta del programma, ma quella che può lasciare un segno positivo (di sicuro non negativo) anche dopo un mio mandato.
Punto 2: Pianificare e giocare Qui il lavoro "storico" e svolto da Makis è stato eccellente. Non abbiamo niente da inventare, solo eseguire al meglio, con lo stesso criterio del punto 1: crescita di un gruppo
Punto 3: Comunità Voglio essere estremamente puntuale, dati i trascorsi. La parte ludica è per alcuni interessante, e non la trascurerò (anzi, un "PR" ci sta anche bene in organico). Non è utile per vincere le partite, per far crescere i giocatori, per sviluppare le capacità degli allenatori: questo si fa con il coinvolgimento diretto. Un esempio: come scout ho sempre speso tempo con ogni manager per spiegargli i criteri di pianificazione bistagionale, i vantaggi per lui/lei nell'allenare con certe modalità, mostrargli i possibili risultati. Mi aspetto questo da tutti gli scout che saranno con me. Mi aspetto questo dai "capiscout" specializzati per tipologia di giocatori (lunghi, nani, sulle ali ragioneremo). Questo è coinvolgere la comunità. Usando anche il lato ludico, poi, perché è un gioco, che ci fa impazzire, ma che facciamo per divertirci.