Lo scouting è al centro del mio programma. La crescita nel medio termine di una U21 è la parte a mio avviso più interessante delle giovanili. Come ha mostrato oggi la Polonia, ma come abbiamo visto da altre squadre, il livello però delle U21 si allinea in alto, e tocca sempre migliorare. La nostra è una buona squadra, e ringrazio chi me l'ha portata a questo punto di cottura. Gli altri però non stanno fermi, e allora noi scattiamo in avanti per ridefinire le regole del gioco: eccole.
Il ruolo dello scoutLo scout non ha solo il ruolo di aggiornare il db, ma deve far crescere il manager (quando serve) ed essergli consigliere (quando il manager è già autonomo). Ci si abitua da subito a programmare gli allenamenti per una stagione o due, a gestire la forma, a pensare sempre di come portare avanti l'allenamento. Cresce il manager, il movimento, lo scout, e il risultato è di avere giocatori migliori e meglio gestiti.
Lo scout è per il manager una risorsa utile/preziosa per sviluppare il giocatore-pupillo e la squadra, comprendendo come e dove può portare un programma di massima di 3 stagioni, stagione dopo stagione, e poi adeguandolo settimana dopo settimana sulla base degli scatti, degli infortuni (sgrat), e di qualunque altro adattamento necessario. Quindi, non trattate male gli scout, lavorano con passione nell'interesse di tutti
Gli allenamenti sono coordinati per
ruoli specializzati, cercando di assortire al meglio il roster (bellissimo avere ad esempio tutti play con IS ma senza JS e tutte guardie senza IS...). Sarà questa una sfida che cercheremo di portare a regime.
Il ruolo del coordinatore di scoutHa esperienza e competenza, e quindi ha il compito di armonizzare la crescita dell’intero reparto, evitando che alcuni scout si addormentino, che tutti puntino verso 100 guardie solo tiro quando ci serve un play, eccetera. Fa da coach agli scout inesperti, insegnando loro il mestiere di come trattare con manager spinosi (anche se io stesso ho fallito in questi giorni, sigh), o dando una mano a tarare correttamente i programmi. Controlla che il tutto funzioni, e che non ci perdiamo giocatori per 3 mesi (non ce lo possiamo permettere). Gestisce i programmi specializzati, per tirare fuori il meglio dai giocatori.
I managerHa l'ultima parola. In alcuni casi i manager faranno da soli in quanto potrebbero essere loro coordinatori di scout (ma non hanno tempo/voglia/possibilità), altri partiranno per fare a modo loro, convinti di ottenere il meglio così ma con gnubbate spaziali, altri faranno semplicemente quello che conviene loro. Mi aspetto dallo scout di mostrare alternative utili a tutti, U21 e manager, per trovare la quadra. Alcuni manager faranno comunque di testa propria: speriamo siano tutti quelli bravi!
Il DBE' uno strumento prezioso e insostituibile. Ho in programma di far apportare delle estensioni proprio per supportare questo sistema, ci vorrà un poco, ma siamo fortunati ad averlo.
La comunitàIl "coinvolgimento" è per me qui: divertiamoci pure, ma per sentirci parte di un programma di 2-3-4 stagioni, che ci porterà ad imparare ad allenare, che ci donerà giocatori più forti di prima, e che magari ci farà balenare l'idea di andare un giorno in under21, mentre si coccola il proprio Scalambrieri 18enne.