E' scoppiato uno scandalo in casa Italia.
Ivan "Lou" Ferrigno è stato ritrovato a terra rantolante negli spogliatoi dopo un'insulsa partita di coppa. Non è chiara la dinamica dei fatti. Le vesti stracciate hanno fatto pensare ad alcuni che le varie fratture siano effetto di un attacco di "hulkite" durante il quale si è sbattuto violentemente contro le pareti delle docce. Altri sospettano invece che la sua convocazione non sia stata gradita ad alcuni, e che per questo motivo sia stato duramente punito.
Com'è, come non è, il +2 di Ferrigno ne fa presumibilmente ammainare le bandiere azzurr(in)e, un gran peccato.
Buttiamo quindi a mare tutti i piani di tenere gli slot liberi per scelte future, e salutiamo l'arrivo dell'undicesimo azzurrino della S18.
Silvano Bilotta, Rivierese: nel momento in cui ha incontrato Piscitelli varcando la soglia dell'albergo, i due si son guardati, e hanno emesso all'unisono un grugnito. Testimoni presenti affermano si siano detti "fratello", riconoscendosi per lo sguardo vispo e l'andatura brillante. In realtà innumerevoli play avversari sono usciti scornati dal confronto con l'Undicesimo, che in campo si trasforma in sopraffino interprete, sebbene cali con una certa frequenza violenti colpi di mannaia sui polsi altrui. Scartato al primo round di convocazioni dopo essere stato scoperto con uno sbaffo di cioccolata sul naso, ha giurato di fare il bravo e ora si limita a una rigidissima dieta spartana.
Benvenuto!
In campo, la Norvegia si presenta con un bel moz finlandicida (derby scandinavo, vatti a fidare), che ha sicuramente messo a posto il TS. Il coach norvegese conta sulla continuità di gestione (ha rinnovato il mandato), rinuncia ad AP di ruolo, e conta sulla forma per metterci sotto. I nostri stanno trottando in palestra, per prepararsi al meglio, match durissimo, come tutti.