L'Italia U21 raggiunge un nuovo, inedito traguardo: i playoff del Consolation
Le beffe del destino ci ripropongono in sequenza Olanda e Romania, la prima che spese un pur inutile moz contro la seconda, che invece aveva tirato mozzarelle e catini sul cranio di un gnubbo cittì e ci aveva beatamente mandato a casa, il tutto per una W che non valeva una fava.
Siamo riusciti per ora a fallire il primo obiettivo, ovvero finire nei 4 per avere un tabellone favorevole, per cui ci spendiamo questo unico turno in casa prima di andare proprio a casa della Romania, ammesso di spremere le arance olandesi. Per chi non lo sapesse, i play off sono da dentro o fuori, ma si gioca con il meccanismo pic-normal-mots normale, tanto per ingarbugliare le scelte dei cittì.
Tanto per dare soddisfazione a chi ha duramente allenato, chiamiamo in opera
Michelangelo Musto (FC Alais, silverioricci), un lungo tutto quadrato le cui mani "a volte sono fero, a volte piuma"
(http://www.youtube.com/watch?v=cGvdxMibbbE): non a caso viene soprannominato "er Principe".
Si gioca in casa, campo che rivedremo stagione prossima con un altro coach al timone. In amichevole si intende.