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in realtà tutti gli scout hanno visibilità e possibilità di dire la loro nelle discussioni di preparazione prepartita ecc e non esiste membro dello staff che non sia scout,perchè i giocatori monitorati sono tanti e il tempo e le persone poche.
cerchiamo scout perchè è lo step più semplice x entrare a far parte dello staff e tendenzialmente all'inizio anche solo discutendo dei piani o del come rifinire i giocatori ci si cala nelle dinamiche e si è poi pronti a dare una mano con consigli e suggerimenti. per me chiunque faccia parte dello staff è auspicabile abbia a disposizione quei 30 minuti ogni mese - mese e mezzo per mandare 20 email

una serie di sfortune insomma.
per me anche nelle sconfitte (di entrambi sia chiaro) inficiate dalle assenze c'era possibilità di far meglio o errori da evitare che avrebbero potuto cambiare l'esito, se tu riduci tutto a una serie di eventi per i quali potevi far poco nulla, o a un "bravi loro" che han preso la pdp, credo che sbagli. tutto lì.

Scusa io parlo di miei errori, da cosa ne deduci che parli di fortuna/sfortuna?

L'italiano è abbastanza comprensibile come lingua..

Chiedo venia allora

nessun problema.
In bocca al lupo per lo scrutinio :P

Vincerò io....

Vorrei fare una domanda ai contendenti...
siccome ho fatto parecchie stagioni in seconda italiana e parecchie stagioni come allenatore di NT ancora una cosa non mi e' chiara...
vista anche la discussione con Antani, mi piacerebbe capire quale sarebbe la differenza tecnica tra un allenatore di NT(secondo me piu facile) e allenatore di club di alto livello.

al volo: per me molto diverso perchè nel club come gestisci l'economia ti permette di avere squadre più o meno competitive, a parità di capacità nel mettere in campo una squadra

in NT:
- differenze di skill molto limitate, le nt di altro livello non hanno punti deboli evidenti come in un club e quindi meno matchup da cavalcare. ci sono ma sono minimi e vanno scovati, e un qualsiasi errore lo si paga di più
- differenza tra panchina e titolari poco o per nulla marcata
- possibilità di variare su più schemi tutti con giocatori di alto livello
- impatto delle predizioni e dell'impegno più alto proprio perchè le differenze sono sottili
- le competizioni sono brevi tante nt non hanno reali ambizioni di vittoria ma qualche scalpo grosso lo vogliono sempre tirare giù oppure conta spesso la dc e va massimizzata anche contro squadre di 2-3° livello, non esiste partita semplice da questo punto di vista
- le forme non dipendono da te, oltre a spronare il proprietario puoi far poco
- anche una semplice convocazione in corso d'opera può essere un'indicazione che dai, cosiccome un bluff.
- ci sono staff di manager di alto livello dietro a quasi tutte le nazionali, spesso ti confronti con 4-5 o più manager tutti con grande esperienza: uno può interpretare male una situazione 4-5 no. Ed è il motivo per cui serve uno staff importante dietro alle grandi nazionali
- va portato avanti un discorso di progettualità su tutti i giovani e meno giovani per costruire dei roster equilibrati nel tempo, bisogna sentire i proprietari, studiare i piani, convicerli a seguirli, studiare le tendenze delle altre nt per capire dove sta andando il gioco e cos'ha chi ti è davanti
- va creato e mantenuto un apparato di monitoraggio del mercato per potersi salvare le skill degli avversari per avere materiale su cui preparare gli incontri

queste le prime cose a livello macro che mi vengono in mente

Si , tutto vero... queste sono effettivamente differenze che mettono in risalto il fatto che è molto più difficile vincere con un club piuttosto che con una nt. altra cosa che capisco poco e perché mettere uno di quarta se poi ci sono 4-5 esperti dietro...(non era né il caso tuo ne quello di antani)

il discorso è che TUTTI gli utenti del gioco si confrontano su allenamento e gestione dell'economia. Ed è più facile capire chi è bravo a farlo e chi lo è meno.

In Nt c'è un allenatore ogni 2 stagioni o più, quindi poco, pochissimo, metro di paragone soprattutto perchè lo staff resta bene o male lo stesso. Le vittorie spesso sono influenzate da fattori esterni come il roster a disposizione, il calendario e le forme nei momenti chiave.

Da come vuol far credere Cascas vincere con la nazionale equivale ad andare in guerra da soli contro un esercito di 10 milioni di soldati, vincere col club basta stare in piscina con bibita ghiacciata e la vittoria pioverà dal cielo.

Last edited by antani at 7/23/2018 1:05:02 PM

e dove l'ho scritto?
la parte di allenamento e economica non sono in comune tra le due. è il motivo per cui sono diversi club e nt.
nella parte comune per me è più difficle nt per i motivi per cui ho scritto. globalmente può essere più difficile col club.

non serve far polemica per forza.

e cmq il roster a disposizione quello si non ti cade dal cielo, è frutto di un lavoro lungo di scouting e di definizione profili, poi che sia molto influenzato dalla disponibilità della comunità...beh è una differenza che col club, non una discriminante.
Calendario e forme è la stessa roba che ho scritto io.

bo non lo so mi dispiace quasi che te ne sia uscito così perchè io rispondevo a una domanda senza pretese di sminuire nessuno

in che senso? muoversi bene sul mercato, programmare l'economia e l'allenamento sono difficili, ma in nt non ci sono. O non in forma diretta e immediata.

in senso assoluto può essere più difficile ma coivolge aspetti del gioco che per certi versi non si toccano

magari metti uno di quarta perchè per 10 stagioni ha trascurato il club e seguito solo la nazionale e quindi semplicemente ha speso il tempo in game sulla parte che gli interessa di di più e quindi anche se il club non lo dimostra le dinamiche di gioco le capisce, se poi è bravo a mediare tra tanti pareri dello staff e prendere i suggerimenti migliori meglio ancora....
o lo metti per....bo basta chiederglielo quando si candidano :)

Last edited by Cascas at 7/23/2018 1:53:00 PM