Ho sempre più la sensazione che BB in Italia sia sostanzialmente due giochi in uno, almeno per quanto riguarda l'economia: uno per le squadre di A e di II, uno per quelle di categoria inferiore (sicuramente la IV e la V, magari la III è una terra di confine).
Spesso ciò che viene detto dai manager delle serie più alte non è valido per le serie inferiori e viceversa.
Io non ho mai rivenduto un giocatore allenato a prezzo inferiore dell'acquisto, e l'eliminazione precoce di coppa non mi pesa più di tanto.
In IV e V si allena abbastanza comodamente. Magari si vivacchia, ma non è un problema. Puoi permetterti di tirar su perfino delle "stelline" utili fino alla III come comprimari, all star in genere vanno benone. Sono giocatori che prendi a due soldi, alleni e rivendi bene.
In III le cose cominciano a cambiare, dipende dove decidi di puntare. Si può allenare bene e avere un roster decente entro medi incassi. In III i problemi sono due: il primo è il ricambio obbligato, nel senso che se non vieni promosso devi cedere a rotazione i giocatori, non necessariamente un danno se pianificato. Il secondo è che, se vuoi andare in II con quei giocatori, MINIMO servono nani bandiera (e manco bastano) e lunghi superstar, sotto quei livelli in II si cappano troppo presto. Per quel potenziale, rischi di strapagare i 18enni e quindi tocca agire con tanta attenzione.
In II è durissima, si gioca per vinco-in-casa-e-perdo-fuori-ma-prendo-50K-in-coppa o si fallisce miseramente (spero questa volta con il pala da 19K posti di fare meglio). Lì se non arrivi con un "nastro" di allenandi sfasati (tipo quello che ho provato a costruirmi) non vai veramente da nessuna parte.
In A non so, mai stato.