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io credo che x bruciare soldi la logica di avere specialisti il cui salario cresce è perfetta.

tuttavia se noi ci basiamo su aste per averli cosa succede?

1)in alcune fascie orarie ci sono picchi di domanda e cosi nasce un'asta esagerata non equilibrata in quanto vinceranno sempre le serie superiori (cosa di per se giusta se non fosse legata ai salari a crescere che influiscono sul bilancio). Con questo intendo dire che per una quinta l'influenza percentuale di un aumento del salario (elasticità) è sicuramente maggiore rispetto alla serie A e quindi si trova davanti alla condizione di dover effettuare piu aste per mantenere un bilancio in pareggio.

2)se uno cerca aste in orari non di punta ci sono i paesi con pochi gironi dove le entrate sono piu che abbondanti che squilibrano il meccanismo dell'asta.

io dico solo che è giusto avere dei disincentivi (in quanto E. Messina non andra mai ad allenare il Venaria Basket in C2) ma se questi si raddoppiano non ha senso soprattutto perchè la gente allenerà meno bene risp alle serie superiori e quindi essendo questo il motore vero di un manageriale non ci sara il normale scambio tra le serie (che in un gioco dovrebbe essere la cosa che lo rende accattivante)

domanda:ma nel gioco c'è una sorta di Eurolega per far lottare tra loro i diversi campioni nazionali?

" non capisci, ti ho spiegato, ora ti rispiego, non è così..." la tua verità non è l'unica, il tuo sapere non è l'unico...le torie economiche si pasano su sistemi vivi e non su giochi, qui l'analisi è diversa, ma credo che tanto tu dirai che ne sai più degli altri...

quanta noia nella saccenza....

aggiungo che i FA hanno un'ulteriore funzione fondamentale, che è quella di aiutare ad alzare gli stipendi delle serie alte

non creo alzino gli stipendi delle serie alte perche vengono calcolati con una formula e quindi sono oggettivi. e dalle poche cose che ho visto non mi sembra che i FA siano tutti presi da serie alte.
La loro funzione economica brucia soldi l'abbiamo evidenziata ma servono anche a tenere in gioco giocatori che per essere ricreate richiederebbero anni di allenamento e se andassero persi il numero di buoni si ridurrebbe creando di fatto una concentrazione in poche mani (visto ke gli scambi sono ammessi) e se li mettessero sul mercato si potrebbero fare facilmente prezzi predatori che eliminerebbero la massa dagli acquisti visto che solo loro detengono capitali (con i FA se loro spendono soldi li bruciano e nel complesso la "casta" è un po meno chiusa)

Beh aspetta tu dici che le teorie economiche non si dovrebbero applicare qui?
ok non è reale ma tanti modelli economici si basano su assunzioni che li rendono astratti, anzi proprio perche qua non c'è realta sono piu che mai vere perche questa è una macchina che va solo tarata e i fattori esogeni non ci sono!! Quindi direi che è il contrario di cio che dici.

P.S.: capisco che ognuno ha sue idee ma credo lui volesse solo far vedere il fondamento di cio che diceva (poi capisco che magari sull'onda il dire degli esami passati puo averti seccato)

ok, ma qui ci sono delle variabili diverse, quanti si collegano, quanti mollano, quanti entrano,,,, comunque io avevo fatto delle domande a cui mi si risponde " ma la teoria di tizio, l'equazione di caio ecc,,, comunque ora mi son stufato, se siete soddisfatti così buon per voi, io aspetterò tempi migliori....

se dico che si bruciano soldi mi si risponde " ma son pochi"
se dico che il sitema degli allenatori fa schifo mi si dice " quello prima era peggio"
se dico che i free agent abbassano i prezzi di mercato mi si dice" si ma io ne ho bisogno"

tenetevi il gioco così...

io credo che x bruciare soldi la logica di avere specialisti il cui salario cresce è perfetta.

io dico solo che è giusto avere dei disincentivi (in quanto E. Messina non andra mai ad allenare il Venaria Basket in C2) ma se questi si raddoppiano non ha senso soprattutto perchè la gente allenerà meno bene risp alle serie superiori e quindi essendo questo il motore vero di un manageriale non ci sara il normale scambio tra le serie (che in un gioco dovrebbe essere la cosa che lo rende accattivante)

Ok la realtà, ma se facciamo sempre dei paragoni con la realtà, uno di V sarebbe come uno di C1 di basket o come una D a calcio...avresti mai possibilità di salire fino in B1 o in B a calcio?
Secondo me in un manageriale uno dovrebbe poter fare delle scelte, se puntare sull'allenamento o magari sullo skill trading...
Se uno di V non può permettersi ad esempio un allenatore di livello 5 (il massimo che ci si può permettere, 6 e 7 inarrivabili e -a mio parere- inutili per il rapporto asta/rendimento), non si può mai crescere con lo stesso ritmo di uno di serie superiori...

Spero di essere stato chiaro :P


Last edited by THE REVOLUTION at 1/24/2009 9:01:36 AM

io lo capisco e ci sta benissimo!!

quello che dico è che o si sceglie di bruciare soldi con l'asta e con un allenatore dopo x stagioni peggiora e quindi si ripianifica oppure avere un aumento di stipendio.

unire le 2 cose non ha senso (inoltre se si pensa all'aumento di stipendio come un aumento dei costi questo non è = all'inflazione sul prezzo dei biglietti) quindi si ha un doppio disincentivo per chi ha meno potere d'acquisto (perche questo è legato agli incassi che fa)

le mie idee sono:

1)asta con allenatori che nel tempo diventano brocchi
2)asta con stipendi che salgono e allenatori che si possono rivendere o avere un X indietro (quindi li si vede come un investimento di capitale)
3)prezzo fisso con stipendio che cresce

queste cose consentono sia di bruciare il denaro immesso e cosi lo si mantiene costante in media e si hanno pari opportunità