Non sto a contare i messaggi scritti in privato dopo e anche durante ogni partita, l'entusiasmo di alcuni di voi, le risate fatte insieme o tutti i messaggi per imparare da me a migliorare se stessi in game.
Io sono migliorato tantissimo grazie alla Under, sia sotto l'aspetto della crescita dei giocatori che sotto l'aspetto tattico. A più riprese si è sottolineato come io abbia sbagliato pochissimo in queste campagne under e abbia portato nazionali scarsine a un passo dalla medaglia. Ogni miglioramento è nato dal poter seguire stagioni consecutive di under imparando e analizzando come si comportava il motore di gioco, come si comportavano gli avversari e capendo sempre per tempo dove potevamo essere forti e dove deboli e lavorando di conseguenza.
La consiglio a tutti come esperienza, perché dà uno sguardo molto più profondo rispetto alla gestione di un club, perché ti mette a contatto con gli altri manager, perché ti obbliga a mettere in gioco le tue idee per farle valere.
Sono felice di aver portato tantissime novità, di aver aiutato la comunità a unirsi nei giorni delle partite, sul forum con i miei giochini del cazzo o le interviste, di aver portato il Rallenta in tutto il mondo (
), di aver creato profili come Gasparri o Pizzi che sembravano assurdi ma che a modo loro hanno funzionato, di aver osato, in generale, di aver trasmesso allo staff e a chi gravitava intorno al mondo Under il concetto di rischio. Eravamo impantanati sui triskilloni e su LI come unica tattica, ne usciamo in cui proprio LI ci ha traditi in parte e in cui la mancanza di triskilloni o di primarie ci ha fatto male
Grazie, grazie davvero a tutti, mi mancherà il mondo Under italiano. Spero mi ritroverete da avversario, perché non ho intenzione di fermarmi qua come coaching!
In ordine sparso ringrazio tutti coloro che mi hanno seguito, dagli storici dexter, gianloco, Greer e Sventra, alla nuova gioventù samusaran e JJGillo, ottimi statistici e fidati collaboratori, ringrazio ogni singolo scout che ha gestito i prospetti, anche quelli che non li hanno gestiti ma che ci hanno messo almeno l'intenzione di provarci, ringrazio sabry, metty, dyd ora BB-Simone, ste78, Utios, lbjames, albomix, ice, DinamoParma, ringrazio i furono serg e marines, davide_12, ghighlis, biffo, gnappo, makis, sea urchins, managementefatto, melo, phila, il giemmo mp, brambauti, il coach Cascas. Tanti cazzo.
Ringrazio in modo particolare Ubiond perché ci ha portato Discord, che ha cementato tantissimo il gruppo e aiutato molti utenti a farsi vedere nel mondo BB italiano anche solo per chiedere aiuto.
Dietro ogni gara c'era il lavoro di tutti, anche se poi nel bene o nel male le decisioni sono state mie. Auguro a chi mi sostituirà di continuare nel percorso intrapreso cercando di non perdere il contatto con la comunità, perché è il vero valore che fa vincere le nazionali e che negli ultimi anni si è un po' perso. Chiudo con una cosa già detta, serve andare tutti nella stessa direzione, un coach non è solo quello che mette la formazione e salva. Un coach è quello che dà i piani di allenamento, che crea un roster da quando i prospetti hanno 18 anni, volendo anche prima se ci si confronta sui reciproci draft, un coach è quello che deve salvare prospetti in vendita trovandogli un proprietario, che deve stare attento alle esigenze dei manager, che deve studiare gli avversari, decidere la formazione in ogni dettaglio, decidere le tattiche, l'impegno, le previsioni, argomento sempre scottante. E puoi essere magico finché vuoi, ma senza la comunità, senza lo staff, senza i manager che ti danno una squadra, non sei neinte e non vincerai mai.
E infatti chiudo, purtroppo, perdendo.
E male anche.
Porca troia.
Ciao a tutti ragazzi, buona Under!