Grazie a tutti per i complimenti che voglio condividere con tutti i membri attivi dello staff.
Israele è forte, aveva dai 3-4 punti di ent in più che a questi livelli pesa, e mi hanno fatto sbagliare la pdp contro contro psicologica che avevo messo, ma è destino comune di tutti quelli che l'hanno affrontata quest'anno(sbagliare la pdp, oltre che perdere), quindi lo accetto più di buon grado..
Altra cosa importante, Israele motsando si è probabilmente giocata le sue chances di oro europeo, "accontentandosi" di una qualificazione diretta al mondiale e del primo argento continentale del loro palmares; peccato perchè se è stata insolitamente tirata così, con un loro minore impegno a bilanciare l'entusiasmo, sarebbe stata davvero una bella partita.
Il processo di riqualificazione del roster è cominciato, e se è possibile arrivare in semi con un 25 enne bello (2) al posto di un 33 enne brutto, significa che la strada intrapresa è buona.
Ora dobbiamo trovare una casa con buoni allenatori (lvl 5-6) per i migliori prospetti in arrivo nella fascia 23-26; se sul fronte 18 enni qualcosa si sta smuovendo (belle speranze in arrivo con piani di crescita 100% NT maggiore), mancano ancora i rifinitori esperti e diligenti, col cash pronto quando serve.
Tutto gira intorno ai manager coinvolti, e sulla loro volontà di fare ciò che è necessario per il bene comune, capendo ciò che va fatto o cercando di capirlo quando si è meno esperti, senza necessariamente lamentarsi per ogni scelta presa.
La formula è testata e funzionante, e se ci sono riusciti in comunità piccole come Belgio e Israele (e Malesia, taiwan, etc), possiamo farlo anche noi.
Tutti i manager dei 18 convocati (e anche di quelli che non entrano per poco) devono remare nella stessa direzione per vincere. A scanso di equivoci: non allenare le skill richieste, sfallare sistematicamente i minutaggi per scelta personale, mettere in vendita i giocatori (indipendentemente dal prezzo vetrina o meno) durante le fasi del torneo, sono i comportamenti che danneggiano (dall'interno) la nazionale. Che gli stranieri non allenino dopo i 27 ormai è risaputo, e i loro giocatori vengono centellinati e solo per necessità, ma prossimamente saranno eliminati. Dagli italiani serve un minimo di collaborazione in più.