per chiudere la questione Milan- Lazio
Passiamo a Milan-Lazio (arbitro Rizzoli). Per primo analizziamo l'episodio relativo all'espulsione di Candreva. Decisione giusta?
"La decisione sull'espulsione è corretta. E' vero che sta arrivando anche Dias, ma sembra che ce la faccia a recuperare solo perché El Shaarawy è a terra. Se l'attaccante del Milan non fosse caduto, non credo che Dias avrebbe potuto recuperare. Quindi il principio della chiara occasione da gol, con conseguente espulsione, credo che in questo caso sia applicabile. L'impressione è che Rizzoli abbia deciso subito per quanto riguarda l'espulsione, ma che abbia aspettato quegli 80 secondi per avere conferme dai suoi collaboratori circa il punto nel quale era stato commesso il fallo, se dentro o fuori dall'area. Rizzoli non trova il sostegno di Giannoccaro, giudice di porta, che sembra quasi defilarsi per non prendersi la responsabilità della decisione. E quindi l'arbitro, al quale spetta comunque sempre, in ultima analisi, la responsabilità di una decisione, opta per la punizione e non per il rigore, in base naturalmente a quello che ha visto con i suoi occhi, senza l'aiuto dei suoi collaboratori".
Prima dell'espulsione di Candreva, c'era stato un intervento molto dubbio di Marchetti su El Shaarawy. Come lo giudica?
"Per me quello è rigore. Secondo Rizzoli, si concretizza il vantaggio in base al fatto che Pazzini subito dopo riesce a tirare. Ma io la penso diversamente: il vantaggio per me si sarebbe concretizzato solo se Pazzini avesse segnato".
E sul gol di Boateng, tutto regolare?
"No, secondo me in questo caso c'è un fallo di El Shaarawy a viziare l'azione del Milan".
Massimo Chiesa, ex arbitro internazionale..non è un pare eccezionale ma è pur sempre stato un arbitro internazionale, io concordo su tutto, anche sul gol di Pazzini
La formazione predefinita è un concetto sopravvalutato