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Mi appoggio a questa discussione per una precisazione..
siamo sicuri che l'andamento della partita non sia importante e che il risultato sia già deciso all'inizio??
Non dico che ovviamente la partita viene giocata in diretta, ma che quando il motore del gioco decide la partita (in quel quarto d'ora prima della nostra diretta) segue comunque l'evoluzione dei 48 minuti, non fa un risultato in un unico calcolo (scusate la pochezza informatica)..
perché ci sono troppe variabili che cambiano appunto l'andamento della partita, una su tutti gli infortuni.
Se ad esempio gioco una partita punto a punto, e mi si infortuna il mio miglior giocatore all'inizio del terzo quarto, perdo di 20 punti... il che è diverso dal dire che dal calcolo delle skill all'inizio della partita il motore mi da -20 e mi ci fa arrivare con qualsiasi andamento, infortuni compresi..
così se si infortuna nel primo quarto perdo di 40. ma le skill erano le stesse e l'infortunio è avvenuto come sopra.

Tutto questo per dire che anche i cambi sono importanti nell'andamento e soprattutto nel momento della partita (nell'arco dei 48 minuti), perché si possono, in alcuni frangenti, creare dei matchup favorevoli o sfavorevoli che decidono la partita.

Credo che il motore del gioco parta dalla fine cioè dal risultato che elabora dall'incrocio fra le skill etc... nostre con quelle dell'avversario nei pochi minuti di chiusura prima della partita.
Dal risultato crea tutto ciò che leggiamo, facendo in modo che tutto sia coerente (anche se random) con le caratteristiche dei giocatori e delle squadre in generale (vedi fallosità, resistenza etc...).

Il finale inteso come risultato credo venga fatto subito... il resto (in avanti o indietro) viene di conseguenza.

Plausibile?

Io dubito.
Probabilmente, e la butto li, il live che leggiamo è figlio dell'andamento della partita. Ovvero, viene tutto elaborato all'inizio, ma per tutto intendo anche l'andamento, azione per azione. E per ogni azione abbiamo dei numeri, che poi vengono tradotti in live.

questo è quello che io penso...