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ooops. chezz, avevo pure il sentore di aver scritto male qualcosa :)
lo switch ci da ovviamente più flessibilità, ma per ora non abbiamo comunque nessun nano che possa difendere credibilmente da AP. è una cosa che ci può aiutare man mano che i giocatori migliorano, il problema che solleva è che poi abbiamo bisogno di due giocatori in forma per poter schierare una data formazione invece di uno... per cui si, è un'idea validissima e da utilizzare, però non baserei la crescita dei giocatori su questo.

zezo we love you *_*


peccato per sta semifinale che sinceramente mi sembra na mezza rubacchiata o perlomeno mr e valutazioni dicono una cosa il risultato e il boxscore ne dicono un'altra ...

hai gli stessi sondaggsti del berlusca? :P
Una AP interna come la vuoi tu la puoi avere solo in un pollaio,scordati che una squadra italiana che voglia togliersi qaulche minimo sfizio nel campionato ti posa allenare questo giocatore
Sinceramente l'idea dei super campioni che giocano 48 minuti,arrivati a questo livello dove la differenza di skill è minima,un giocatore con magari 3-4- skill in meno 10-15 minuti li regge,e fa giocare meglio pure i titolari,qualsiasi sia il livello di resistenza.Se questo conta nelle squadre di club,dove la differenza tra titolari e riserve è spesso enorme,figuriamoci a livello nazionale.E il mio giocatore più forte,che tu conosci benissimo,ha sempre avuto resistenza molto alta,tra forte e rispettabile,e ti dico che la differenza quando gioca 48 minuti o 35 si vede
Per me continua ad esistere il problema della crescita dei play fin dalla gioventù,dato che vengono destinati in quel ruolo praticamente i giocatori con "basso" potenziale,che si piantano addirittura prima di raggiungere i livelli del puzza,e giocatori che hanno problemi in skill quali distanza o tiro in sospensione.Un play costa meno ad un allenatore,e a mio avviso recuperare skill al tiro è più facile che recuperarle in passaggio,potendo sfruttare pure il biruolo quando sono vecchi se giustamente un allenatore non se la sente più di allenare i suoi giocatori 24-25enni

hai gli stessi sondaggsti del berlusca? :P

no, lui l'84% se lo sogna!
ci sono 5000 squadre attive in Italia, e ti assicuro che ce ne sono innumerevoli che invece dello sfizio in campionato preferiscono togliersi lo sfizio di allenare la nazionale. quindi non c'è bisogno di dirmi cosa mi devo scordare.
la differenza di skill non sempre è minima come dici tu. non dico che il giocatore migliore debba sempre giocare 48', ma avere questa possibilità è molto utile: metti per esempio che c'è una moria tra forma e infortuni, e ho un unico play fichissimo in forma e tutti gli altri a pezzi, se la resistenza me lo permette do 48' a lui invece di far giocare 10' una sega fuori forma.
non mi esprimo in dettaglio su sta cosa della crescita dei play da giovani perchè sto seguendo poco o nulla lo scouting degli under 21. dico solo che recuperare skill in passaggio è facile, se la skill è indietro (Nappa uno scatto ogni 3 settimane a 24 anni). il fatto che si alleni un 25 più volentieri biruolo che monoruolo è giusto, ma per esigenze di U21 difficilmente JS sarà la skill più bassa a quell'età.

vabè, i tabellini lo sappiamo che contano una fava, anzi una volta tanto i MR mi sembrano anche abbastanza onesti...

ti rinnovo i complimenti per la gestione, che è stata ottima.. purtroppo ieri hai avuto una discreta sfortuna, condita anche dalla pessima prova di Quattrucci...

ti ringrazio personalmente per la convocazione di Cocchetelli, che ho cercato di allenare al meglio compatibilmente con le mie necessità di squadra; anche se, questo è un dato, non era un giocatore su cui puntare particolarmente a questo giro.
Peccato che la scorsa settimana abbia fatto 88 minuti e sia calato da valido a rispettabile di forma tutto d'un botto... anche se non credo avrebbe potuto fare molto nella partita di ieri, anche valido di forma (oltretutto fa sempre o quasi schifo quando gioca in nazionale... :°).
Mi auguro che tu resti coach, ma capisco che le motivazioni siano fondamentali...
ancora complimenti per la tua gestione!

il giocatore che cerchi è strano da costruire pure per un pollaio,perchè richiede tanto tempo per costruirlo,cambi di allenamento,e non è sicuro di arrivare in nazionale(dipende dai livelli di js e jr);a me un tipo di giocatore del genere,che si presume avrà js e jr ai livelli di Id e Rb(altrimenti non li avresti indicati come primarie),non lo convocherei mai.E poi è anche difficile trovare un giocatore che possa fargli da base,un giocatore con Od e IS già alte,con un'altezza tra i 193 e i 203 cm più o meno,troppo scarso per allenarlo da lungo in Reb e ID,e troppo scarso da allenare da nano in JS e JR
Per me è veramente improbabile che un giocatore del genere possa essere costruito,poi se qualcuno lo farà,tanto meglio
Sul discorso della resistenza,beh,io sono sempre stato convinto che il giro stagionale in resistenza e tiri liberi lo si debba fare,perchè sono sì le skill più veloci da far crescere,ma non è detto che ce ne sia la possibilità quando il giocatore avrà completato la sua crescita;se non va a finire nel pollaio,livelli bassi difficilmente si recuperano,tanto vale mantenere entrambe a livelli comunque decenti,per evitare di trovari col fenomeno che dopo 20 minuti muore,o del giocatore che ci fa perdere la partita ai liberi(e ne abbiamo visti).Certo,se il giocatore parte con pietoso,non è che lo si debba far arivare a rispettabile,ma quando servirà è meglio partire da uno scarso/inadeguato come base che da un atroce


Ecco,il discorso di nappa,che a quanto ho capito è il miglior tiratore italiano nel compessivo,è esemplificativo sul problema di crescita dei play.I nostri migliori tiratori sono molto lontani dai migliori tiratori al mondo,quindi che il nostro miglior tiratore,invece di cercare di tenersi almeno al passo,debba allenare passaggio a 24-25 anni probabilmente per ragioni economiche mi sembra inconcepibile(ora non conosco i problemi del giocatore nello specifico,è per fare un esempio).Noi costruiamo splendide combo-guard,ma ci mancano gli specialisti come play e come guardie.E mentre per le guardie,sostanzialmente il problema deriva dalle disponibilità economcihe di chi lo allena,per i play il lavoro bisgona farlo prima.Partendo da un 18enne rispettabile in passaggio,con 1 scatto a stagione fino ai 20 anni,e 2 scatti a stagione quando ha 21 e 22 anni,abbiamo un giocatore che è praticamente finito come play,costa relativamente poco e quindi crea meno problemi per l'allenamento futuro nel recuperare le skill mancanti,dato che comunque quello che conta in ottica allenamento,è lo stipendio a inizio stagione.Migliore sostenibilità equivale sostanzialmente a migliori possibilità di allenamento,e allenare Jr e Od consente al manager del giocatore di far rafforzare la squadra mentre allena un giocatore "vecchio

innanzitutto non sta scritto da nessuno parte che deve essere alto più di 201 cm. il che ovviamente solleva l'opposto problema di arrivare ad alti livelli di IS con un giocatore basso, ma non sono ostacoli insormontabili.
poi ovvio che si tratta di giocatori anomali che richiedono sforzi, infatti non ne abbiamo: però se si vuole migliorare la nazionale, bisogna puntare a costruire giocatori migliori

Pero' bisogna trovare manager disposti a farlo, io per esempio artese nn lo poterei mai a quei livelli

certo, però cominciamo col porci obiettivi ambiziosi, dopodichè cerchiamo in tutti i modi di realizzarli. se poi non troviamo manager sufficientemente pazzi e creativi amen: provare non costa nulla (a parte il tempo di mandare bbmails).
se partiamo dal presupposto che la nazionale si compone solo di giocatori facili da allenare e poco costosi di stipendio, ci aspetta una lunga striscia di coppette marroni.

Se,vabbè,buona notte
Il senso del discorso generale e nei punti specifici era chiaro,risposte come queste fanno solo cadere le braccia