BuzzerBeater Forums

Se per finale intendi la parte finale dello svolgimento della trama, allora ok, sono d'accordo con te in effetti non è il massimo...

ma io per finale, per una serie 'drammatica' davvero, come questa è...intendo comunque gli ultimi 5 minuti dell'ultima puntata, semplicemente da lacrime...

poi Matthew è qualcosa di incredibile

Se per finale intendi la parte finale dello svolgimento della trama, allora ok, sono d'accordo con te in effetti non è il massimo...

ma io per finale, per una serie 'drammatica' davvero, come questa è...intendo comunque gli ultimi 5 minuti dell'ultima puntata, semplicemente da lacrime...

poi Matthew è qualcosa di incredibile

Gli ultimi 5 minuti dell'ultima puntata mi hanno fatto scendere tutto. Vai col buonismo americano a palla. Per tutta la serie c'è sempre stato un clima di pessimismo cosmico globale e finisce tutto in tarallucci e vino? Bah...
E anhe augli attori non condivido appieno il tuo ragionamento. D'accordo, McConaughey è molto bravo, ma Harrelson è bravissimo pure di più, imho. Semplicemente per un fatto: è dalla nascita del cinema che i ruoli dei "belli.dannati.incasinati" vanno molto, MacConaughey é bravissimo, ma Harrelson nell'interpretare il polizootto medio americano del Sud che incasina tutto in famiglia è molto più difficile da interpretare rappresentare con tutte le sue sfumature di "uomo medio americano di merda" senza mai scadere nel banale.
Un plauso va fatto per aver creato una serie tv che si avvicina in modo spaventoso al cinema vero e proprio. Il piano sequenza da oltre cinque minuti che c'è nel finale della quarta (o quinta?) puntata é qualcosa che difficilmente s'era visto prima in una serie tv.
Siamo comunque entrambi d'accorso che serie tv così fan solo piacere a vedere, eh! Fossero tutte così...
Un'ultima cosa. Non per menarmela ma avevo capito da mp' chi era il colpevole. Non dico altro altrimenti guastiamo il piacere di vedere questa serie a chi non l'ha ancora seguita.
;-)

Si si, anche Harrelson è stato bravissimo e come dici tu aveva un ruolo parecchio più difficile da far rendere, però per me McConaughey è stato comunque stratosferico...

adesso non so come funzionano i vari award per le serie Tv, se sono già stati fatti eccetra...ma per me si porterà a casa tutto....


--SPOILER--

non sono d'accordo con te sul finale però... gli ultimi minuti sono quelli che più hanno dato senso al tutto, sono come una redenzione del personaggio diciamo.... tutto quel pessimismo, che viene dileguato inevitabilmente dalla vicinanza con la morte... non so spiegare, però per me ha avuto molto senso...mi è piaciuto un sacco..

poi oh, gusti!



sta di fatto che cinematograficamente, ALTISSIMO livello ;)

Tiè, notizia fresca fresca di giornata: http://www.ilpost.it/2014/07/10/candidati-emmy-awards-201...

True Detective gran telefilm, certo si scontra contro dei titani come BB, GoT e MadMen

bbbene bene
ma scusate Breaking bad è finito quest'anno? è per questo che è ancora in classifica?

sono ignorantissimo su questa cosa, dal momento che ho visto tutte e 5 le serie sparate una dietro l'altra qualche mese fa, quando tutto era finito, ma pensavo che comunque fosse finito da almeno un anno o due

Tiè, notizia fresca fresca di giornata: (http://www.ilpost.it/2014/07/10/candidati-emmy-awards-201...)

True Detective gran telefilm, certo si scontra contro dei titani come BB, GoT e MadMen

BB mi vergogno a inserirlo in una qualsivoglia classifica da tanto che lo considero superiore

GOT mi piace si, ma non mi ha mai rapito, anche se amo il fantasy ,i costumi le ambientazioni ecc sono straordinari...
però la serie pecca un po' nella sceneggiatura e nel ritmo della narrazione per i miei gusti...

diciamo anche che la serie non è abbastanza 'drammatica' , non porta spunti per riflessioni o altro...
altra cosa che non mi piace è lo scarsissimo valore che viene dato alla vita umana, lo trovo un pochetto eccessivo.

BB è finito a settembre 2013, per questo è candidato agli Emmy 2014

Io son tutt'altro che un fan del fantasy, e trovo che il bello di GoT sia proprio ciò che a te non piace :D

Per me gli spunti di riflessione ci sono, e son dati dalle molteplici scelte che devono fare i protagonisti della serie, che poi non sia un telefilm che ti lascia pensare ai massimi sistemi quando hai finito di vederlo son d'accordo, ma non lo sminuirei eccessivamente. Che dire sennò di un HIMYM qualunque? Divertente quanto vuoi (le prime serie, poi è un tracollo verticale) però lì proprio non pensi a nulla se non "ok, voglio spegnere il cervello e guardare una stronzata".

Sulla mancanza di rispetto per la vita umana c'è poco di cui discutere, è vero, ma è fighissimo così :p

Just my 2 cents.

altra cosa che non mi piace è lo scarsissimo valore che viene dato alla vita umana, lo trovo un pochetto eccessivo.

Beh, ma quella mica è colpa degli scenggiatori, è colpa di martin :D

Hai visto Dallas Buyers Club, vero? Visto che MacConaughey ti è piaciuto in True Detective pure lì spacca una cifra.
;-)

Hai visto Dallas Buyers Club, vero? Visto che MacConaughey ti è piaciuto in True Detective pure lì spacca una cifra.
;-)

puoi dire giuro che l'ho visto!



Una cosa che si deve riconoscere a GOT (come libro in primis, anche se non li ho letti, nel senso che il merito va a Martin) è quella di aver creato un 'tessuto sociale' straordinario...particolareggiato, diversificato, vivo, reale, e non saprei quanti altri aggettivi...

Se facessimo un paragone con un altro grande libro/film fantasy, UNO A CASO, il signore degli anelli.... seppur sono presenti varie 'razze', e quindi dovrebbe essere più facile creare un tessuto sociale 'vivo' e rendere con più profondità le differenze tra gli abitanti di diverse città ecc...

In GOT percepisci l'intelligenza di chi l'ha creato, di come ha pensato i personaggi, gli abitanti le tradizioni, tutto insomma

per me la vera forza di GoT è la totale assenza di un vero protagonista, in modo tale da poter gestire liberamente la narrazione e inventarsi di volta in volta quello che preferisce

l'infinito numero di personaggi, l'intreccio delle loro storie, te li fanno percepire come tutti protagonisti, quando in realtà nessuno lo è per davvero