2. Ritengo di poter usare al meglio le mie armi di memoria e intelligenza tattica ed allo stesso tempo la mia capacità di "comporre" le squadre
3.Quanto agli obiettivi, penso innanzitutto di strutturare un team importante, capace non di vincere di rapina un incontro, ma invece di poter schierare ogni volta il team migliore
4. Lavoro moltissimo all'analisi delle schede dei giocatori e metto da parte sul mio PC migliaia di informazioni utili
5. Sono convinto che si debbano seguire nuove strade tattiche, ma innanzitutto lavorare sulla motivazione, cioè considerare in un team importante l'inserimento di giovani capaci, anche se non ancora titolati.
6. E' importante che i giocatori forti e con grande personalità siano sempre considerati importanti per poter vincere gli incontri, ma la loro personalità non deve MAI essere elemento discriminante nella composizione della squadra. E' sempre necessario considerare nella scelta della formazione titolare lo stato di forma.
Non ti ho scritto nulla del curriculum, in quanto è un curriculum sicuramente non denso di esperienze. So che questo è un forte limite, ma so anche benissimo di essere capace con il lavoro e la dedizione di sopperire a questa mancanza.
intendo le skills sia normali sia nascoste e anche la forma
tattiche:io penso per la nazionale una zona 2-3-2 o pressione a tutto campo e run the gun o accellera l' azione
personalità:intendo sia skills normali sia nascosti e anche sulla formagiovani:penso di cercare nelle amichevoli di provare i giocatori e di farli giocare tuttitattiche:io penso per la nazionale una zona 2-3-2 o pressione a tutto campo e run the gun o accellera l' azione
Punto 2. I giocatori con forte personalità in campo sono sempre un valore aggiunto, quello che un coach non deve fare come errore è utilizzarli sempre e comunque in quanto campioni, perchè se il loro stato di forma non è ottimale, è necessario comunque pensare alla squadra migliore.