Io non ho mai parlato di filosofia della nazionale, o coerenza del roster. Certo abbiamo una mentalità storicamente orientata alla difesa, ma con l'avvento delle strutture e coach giovanili e quindi di giocatori con più tsp totali, almeno per quel che ho deciso io nelle ultime stagioni, si sta cercando di spostarsi su un modello più equilibrato tra attacco e difesa.
I minimi difensivi sono stati alzati perchè ormai necessario con i mostri da 24 js 15 jr 21 is che girano, e che hanno quasi in tutte le nazioni, ma dando peso anche a JS che prima veniva parecchio bistrattata in favore di altre skill più di "squadra" come PA e RB.
Comunque per farla semplice, non penso che serva una filosofia particolare anche perchè i migliori elementi crescono all'estero come secondi o terzi allenandi di nazionali stranieri, e quindi seguono i loro piani fregandosene di quello che uno può dirgli. Con quelli che cresciamo in casa cerchiamo di tirare fuori il massimo dal potenziale, superandolo abbondantemente quando possibile (recentemente sembra sia più "facile" superare i limiti teorici di un tempo, per via di cambi nelle formule di calcolo del cap, e basta fare un giro sul mercato per rendersene conto).
Poi basta avere 10 di questi giocatori che hanno sforato il cap, con secondarie e skill al posto giusto (che ora proprio tutto pubblicamente non posso dire altrimenti è come giocare a roster scoperto) a valido di forma nelle partite che contano, e se non fai danno con le tattiche , vinci.
Per averne sempre 10 a valido te ne servono 18 di super livello in buone mani (c'è il random con le forme). Per averne sempre 18 servono 3 giocatori nuovi ogni 3 stagioni (ammesso che siano pronti al debutto a 28 anni e non vengano superati dai nuovi entro i 33).
Per fare tutti sti giocatori servono manager che sappiano allenare, ruotarsi tra loro e sostenere il tutto economicamente per ripetersi ogni tot stagioni (possono farlo ogni 7 allenando e basta, ogni 10 guardandoli esordire, ogni 16 vincendoci tutto).