Mi permetto semplicemente di dire che anche chi non raggiunge la nazionale non é che poi si ritrova una pippa in mano eh....
Indiscutabile, però forse non l'hai allenato solo come avresti voluto allenarlo.
Altrettanto indiscutibile è il fatto che essere seguito da uno scout personale, tranne in certi casi (es. BlackMouse), soprattutto a manager con meno esperienza aiuta loro a non fare possibili errori o per lo meno li mette di fronte a valutazioni che altrimenti da soli probabilmente non avrebbero mai fatto (se non dopo maggior tempo che giocano) portandoli così ad acquisire più velocemente aspetti e meccanismi del gioco.
Sono d'accordo con entrambi: un giocatore con potenziale da U21 fa sì che uno scout ti segua e inevitabilmente ciò ti aiuta a migliorare come manager. Io ho allenato 4 stagioni nani sperando che il mio play fosse convocato; così non è stato ma ho un ottimo play che in serie III il suo lo fa. Questa è la quarta stagione che alleno lunghi e uno adesso è il piastrone che gioca in mezzo all'area nella nostra U21 e sono molto "orgoglione" del lavoro svolto assieme allo scout che mi ha seguito.
Sono in serie III, probabilmente riuscirò non solo a non retrocedere ma nemmeno passerò dai playout e penso che se non avessi messo in pratica un rigoroso e preciso piano di allenamento che solo la "devozione" alla U21 ti può dare, a quest'ora sarei ancora in serie V o avrei smesso di giocare. Ovviamente non sono il genio del gioco ma qualche soddisfazione me la sono tolta e comunque devo ancora imparare tanto, magari il prossimo anno BlackMouse potrà farmi da scout se pescassi una AP decente al draft...