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Energia nucleare

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132118.3 in reply to 132118.2
Date: 2/20/2010 7:08:17 AM
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se olandesi comprano terreni immensi quì al sud dove mettono pannelli solari e pali eoliche perchè noi che abbiamo tutto dentro casa non facciamo la stessa cosa?? te lo sei mai chiesto?? non capisco perchè gli italiani continuano a voler arrivare sempre secondi quando almeno in questo campo con le risorse naturali che possediamo potremmo essere tranquillamente i PRIMI!!!

From: Rainbove

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132118.4 in reply to 132118.3
Date: 2/20/2010 7:41:11 AM
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se olandesi comprano terreni immensi quì al sud dove mettono pannelli solari e pali eoliche perchè noi che abbiamo tutto dentro casa non facciamo la stessa cosa?? te lo sei mai chiesto?? non capisco perchè gli italiani continuano a voler arrivare sempre secondi quando almeno in questo campo con le risorse naturali che possediamo potremmo essere tranquillamente i PRIMI!!!


quoto in pieno

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132118.5 in reply to 132118.1
Date: 2/20/2010 7:57:06 AM
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completamente d'accordo con te

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132118.6 in reply to 132118.1
Date: 2/20/2010 9:08:36 AM
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ti faccio un discorso da ing energetico e lo faccio a tutti quelli che hanno scritto

le fonti non rinnovabili fossili (carbone ,petrolio e gas naturale) sono quelle che al momento vengono utilizzate a dismisura ma non hanno futuro perchè si stanno esaurendo

le fonti non rinnovabili nucleari (fissione e magari fusione in futuro) sono le uniche in grado di soddisfare i bisogni energetici della popolazione mondiale con inquinamento zero...alcuni rischi ci sono ma i progetti attuali delle centrali nucleari hanno un rischio pari a quello della caduta di un meteorite sulla terra che la distrugge (non sto scherzando...la percentuale di rischio è la stessa!!)

le fonti rinnovabili sono molteplici e ancora in fase di studio...per non dilungarmi all'infinito posso dirti alcune linee generali

idroelettrica è la migliore ma non sempre sfruttabile a causa delle piccole portate dei fiumi e dell'impatto ambientale notevole creato dalle infrastrutture, prima fra tutte la diga

solare fotovoltaico (produce energia elettrica)...ahahahahaha non ha futuro! in spagna la stanno togliendo! va bene solo per le piccole utenze, se volessimo soddisfare i bisogni energetici italiani dovremmo mettere pannelli coprendo mezza europa (esempio banale per una potenza di 20W servono oltre 3m quadri di pannello), costi troppo elevati, aleatorietà della fonte costo energia prodotta pari a 11 volte quella he si produce attualmente con altre fonti, noj competitiva...ha il vantaggio però delle zero emissioni

collettori solari (acqua calda) molto buoni, io li consiglio

eolico...si punta molto su questo, in teoria è buono però servono grandissimi spazi, venti costanti sopra una certa velocità, hanno impatto ambientale anche se non emettono CO2, fonte aleatoria...cmq nel campo energetico si cerca di fare progressi proprio sull'eolico

nessuno di voi ha citato quello che potrebbe essere il futuro energetico, l'idrogeno!
gli studi e i test sono a livello avanzatissimo, ci sono nazioni che già lo usano per il 90% del loro fabbisogno...ancora alcuni difetti ne limitano la competitività su scala mondiale.

P.S.
il vero problema è la credenza popolare...tutti dicono che bisogna aiutare i paesi sottosviluppati, bah un paese si definisce sviluppato se i suoi consumi di elettricità sono pari a un tot, quindi per far sviluppare i paesi serve elettricità....ma per fare elettricità servono diverse fonti primarie (rinnovabili e non)....beh vi do una notizia sconcertante che nessuno dice mai:
è impossibile energeticamente produrre tutta questa elettricità!....ergo alcuni paesi devono rimanere sottosviluppati per permettere ad altri di avere energia

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132118.7 in reply to 132118.6
Date: 2/20/2010 9:26:36 AM
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il problema del solare fotovoltaico è il rendimento che danno i pannelli,quelli "classici" in silicio grazie al piffero che non sono applicabili su larga scala,se hanno un rendimento del 10%
Avevo letto che in alcuni laboratori americani,tramite le nanotecnologie,avevano realizzato prototipi di materiali con rendimento pari al 30,addirttura 40%(per intenderci,lo stesso rendimento di un'automobile alimentata a benzina).Se quei materiali fossero producibili su larga scala,lo superficie necessaria per la sistemazione dei pannelli si ridurebbe drasticamente,e i problemi che citi tu verrebbero eliminati.Anche perchè l'energia solare non è una fonte di energia certamente più aleatoria dell'uranio,anzi,se non sbaglio i giacimenti di uranio conosciuti dovrebbero(il condizionale è d'obbligo) esaurirsi in meno di 2 secoli,al livello di consumo attuale
Insomma,non è che ha meno problemi di altre fonti energetiche
Il problema dell'idrogeno è come produrlo in grandi quantità,dato che in natura non è praticamente presente se non in composti(esempio classico acqua).Il problema è estrarre l'idrogeno da questi composti.la cosa più sensata sarebbe usare l'elettrolisi dell'acqua,che però ha il problema di essere poco efficiente,e di richiedere una discreta quantità di energia(attualmente si usano le fonti non rinvoabili fossili,quindi il problema verrebbe solo traslato).Il problema è solo quello,la cella galvanica per produrre energia l'aveva sperimentata la Fiat e le altre case automobilistiche 40 anni fa,eh

P.S. hai scordato il geotermico,che in un paese come l'italia non risoleve completamente il problema,ma può aiutare molto

From: Tuddu

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132118.8 in reply to 132118.6
Date: 2/20/2010 9:31:44 AM
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solare fotovoltaico (produce energia elettrica)...ahahahahaha non ha futuro! in spagna la stanno togliendo! va bene solo per le piccole utenze, se volessimo soddisfare i bisogni energetici italiani dovremmo mettere pannelli coprendo mezza europa (esempio banale per una potenza di 20W servono oltre 3m quadri di pannello), costi troppo elevati, aleatorietà della fonte costo energia prodotta pari a 11 volte quella he si produce attualmente con altre fonti, noj competitiva...ha il vantaggio però delle zero emissioni


in germania funziona molto bene, ogni casa ha il proprio pannello, ne ho visti una marea l'estate scorsa passandoci in treno. il funzionamento non consiste di un grosso produttore che vende a tutti, ma si crea una rete in cui ogni utente è produttore e consumatore. il pannello sopra il proprio tetto immette nella rete se produce più energia di quanto è necessario all'autoconsumo, mentre l'utente preleva dalla rete se non ne ha abbastanza. in questo modo si crea un sistema efficiente, concorrenziale e rinnovabile, e,pare funzionare molto bene (in germania dove di sole se ne vede meno che qui da noi...)

è impossibile energeticamente produrre tutta questa elettricità!....ergo alcuni paesi devono rimanere sottosviluppati per permettere ad altri di avere energia


questa massima reazionaria mi mette abbastanza tristezza, ma sono sicuro che anche tu sai che non è così.

From: Tuddu

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132118.10 in reply to 132118.9
Date: 2/20/2010 10:05:59 AM
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in germania la maggior parte dei pannelli solari è stata fatta per una questione di occupazione e rilancio dell'economia (tanti pannelli da produrre -> posti di lavoro e ricerca), non per la loro reale efficacia nella produzione di energia elettrica (i migliori attuali sistemi in commercio dovrebbero arrivare al 20% di rendimento).


chiamali stupidi. in un colpo hanno rilanciato occupazione, si sono liberati dalla dipendenza dalle energie fossili inquinanti e hanno abbattuto le tariffe per le utenze. in italia paghiamo il 30% in più per le bollette di energia rispetto al resto dell'europa, ogni tanto guardare cosa fanno i crucchi potrebbe essere d'aiuto.

sul nucleare non mi pronuncio perchè non ho le conoscenze tecniche in materia, dico solo che, a parte l'impressione che si trasformi nel classico "magna-magna" per i soliti noti (impregilo vi dice niente?), trovo difficile una sua reale attuazione nel nostro territorio, a causa della prevalenza della dottrina "not in my backyard" (spesso più che giustificata) sia per quanto riguarda l'ubicazione delle centrali nucleare, sia per quanto riguarda lo stoccaggio delle scorie.
personalmente se si potesse evitare, eviterei...

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132118.11 in reply to 132118.9
Date: 2/20/2010 10:11:26 AM
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se ho capito bene,quelli di cui parli tu sono praticamente dei collettori termici che funzionano con un principio simile a quello del laser(ad energie ovviamente molto più basse),che poi usino un sistema termico o fotovoltaico per convertire l'energia non cambia molto.E questi tipi di sistema penso rimarranno anche in futuro solo per grande produzione di energia.
lavorare sul fronte dell'efficienza pura dei materiali è necessario,anche perchè anche il silicio è in via di esaurimento

From: Tuddu

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132118.13 in reply to 132118.12
Date: 2/20/2010 11:19:17 AM
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purtroppo non si sono liberati della dipendenza dalle energie fossili. hanno solo diminuito di una quantità neanche troppo incisiva. il fatto che paghiamo il 30% in più credo sia dovuto a una questione di incapacità politica e del sottocitato "magna-magna".


mi sono espresso male. ovviamente non si sono liberati dalla dipendenza dalle energie fossili in maniera definitiva, ma ne hanno attenuato l'impatto sulle bollette, con conseguente diminuzione dei prezzi. ovviamente i risultati sono visibili solo per chi usa energia per scopi domestici, quindi le famiglie.

quello che sto provando a dire (in un italiano stentato e poco comprensibile XD) è che è normale che sul conto totale della nazione la diminuizione dell'utilizzo delle energie fossili sia poco incisiva, ma ricordiamoci che circa la metà di tale energia (in italia, in germania presumo di più, dato la maggiore industrializzazione) viene utilizzata dalle industrie, per le quali l'energia solare non è ancora applicabile. il restante consumo è dato dalle abitazioni, e qui secondo me il dato si fa più significativo, soprattutto dal punto di vista del risparmio del consumatore.

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