Come già detto, il gioco è ad un punto morto del suo sviluppo. Dopo "sole" due stagioni i programmatori sono riusciti a sistemare le tempistiche di allenamenti e tabellini (non del tutto peraltro), ciò ha fatto sì che la comunità già presente si disinnamorasse dal gioco e, allo stesso tempo, i nuovi entranti fossero meno coinvolti.
La nazionale ne ha subito le conseguenze. La nazionale è e, a mio avviso, deve essere un circolo non dico chiuso, ma ristretto. Non me ne vogliano gli attuali CT e i precedenti, ma credo che il massimo dei risultati a livello comunità-campo siano stati ottenuti con Steve: la comunità veniva coinvolta grazie a presentazioni grafiche semplici, dirette e piacevoli, e allo stesso tempo il database era accessibile ad un numero limitato di persone, ora pare quasi un sistema open source per quanti hanno accesso, e questo ha pro e contro. Allo stesso modo sul campo con quei mandati siamo riusciti a dire la nostra.
Gli interessi della nazionale, inoltre, spesso e volentieri, cocciano con gli interessi del club, quindi figuriamoci se un utente medio che dedica sempre meno tempo al gioco, decide di seguire o quanto meno provare ad avvicinarsi ad una realtà che gli può sembrare così distante e complicata.
Per quanto riguarda gli utenti di A, bè a memoria direi che di attivi erano gioi-andrè-dome. Ora si sono tutti tirati indietro, ma già da un pezzo; tuttavia luser, frency ed io (fino alla stagione appena conclusa) abbiamo partecipato come scout. Mi pare normale che ci sia un ricambio generazionale, anche all'interno della nazionale, ora ci sono i vari lentigos-jinki-radiobasket. Tutt'al più si può criticare il fatto che in A ci siano sempre le stesse squadre o quasi da una decina di stagioni, ma questo non è legato al discorso nazionale, quanto ai vantaggi connessi all'aver cominciato a giocare prima (leggasi esperienza e soldi).