ma che c'entra? non ho mica detto che hai torto su "negro", è sul resto che ho delle perplessità
ok, però in qualche modo certe volte il colore della pelle è il modo più immediato per indicare una persona.
Se mentre guardi una partita dell'italia un amico straniero ti chiede chi è tra quelli in campo balotelli non gli rispondi che è quella con la cresta colorata.
si ma cosa vuol dire.. se gurdando una partita della juve un amico mi chiede di indicare giovinco gli dico che è quello alto un metro e un brunetta.. è fatto così ma non implica essere razzisti
faccio uno strappo alla regola e ti rispondo perchè non mi hai capito (che strano, eh?).
quello che stavo dicendo io è proprio quello che dici tu, cioè che se devi spiegare chi è balotelli in una squadra in cui è l'unico nero, la cosa immediata è fare riferimento al colore della pelle. e ci sta, dire "quello con la cresta colorata" è un escamotage ipocrita.
quello che non condivido è l'utilizzo di termini che ormai hanno acquistato accezione totalmente negativa, specia in direzione di chi è diverso da noi e rappresenta una minoranza più debole. quindi io sono per il NO alla parola negro, per il NO alla parola nano a brunetta, per il NO alla parola frocio agli omosessuali.
poi c'è un altro tipo di razzismo, più sottile ma neanche tanto, che tira in ballo il colore della pelle anche quando questo è totalmente ininfluente ai fini del discorso (se non per far notare che l'azione biasimata l'ha fatta un negro): vedi ad esempio quel genio col nick di negro, che qualche post fa ha fatto una battuta divertentissima (ma proprio da scompisciare, eh) sul fatto che siccome un folle ha ammazzato a picconate 3 persone, allora tutta la categoria di cui fa parte - i neri, appunto - sono potenziali picconatori. se il razzismo di veneziani è odioso, questo razzismo strisciante è pietoso.