ma il punto è proprio quello... si è chiesto chi fosse il più forte, non quello che più di tutti teneva a vincere, altrimenti russell primo, jordan secondo, bird terzo duncan quarto e un fiume a separarli dagli altri
Non si può considerare Chamberlain solo guardando le sue statistiche, ignorando il fatto che metteva le stesse al di sopra del concetto di squadra (vedere la sua ossessione con il non uscire mai per falli, che si traduceva in "non difendo nulla se ho già commesso 4 o 5 falli", oppure la sue "decisioni" di vincere un anno la classifica cannonieri, l'anno dopo quella degli assist, etc. etc. fregandosene del fatto che questo in sostanza faceva perdere la squadra). Se hai un pò di tempo leggiti qualche libro in cui si parla di Chamberlain (non la sua autobiografia lol), e poi ne riparliamo.è stato un genio. il migliore. quello che tu scrivi ne avvalora le qualità di genio assoluto. lui faceva il cazzo che gli pareva perchè a lui interessava questo. diciamo la verità,chamberlain era il calamai dell'NBA(con molto molto molto molto molto molto molto più talento nel giocare di quanto ne abbia il calamai nel gestire la sua squadra di BB)
Non si può considerare Chamberlain solo guardando le sue statistiche, ignorando il fatto che metteva le stesse al di sopra del concetto di squadra (vedere la sua ossessione con il non uscire mai per falli, che si traduceva in "non difendo nulla se ho già commesso 4 o 5 falli", oppure la sue "decisioni" di vincere un anno la classifica cannonieri, l'anno dopo quella degli assist, etc. etc. fregandosene del fatto che questo in sostanza faceva perdere la squadra). Se hai un pò di tempo leggiti qualche libro in cui si parla di Chamberlain (non la sua autobiografia lol), e poi ne riparliamo.è stato un genio. il migliore. quello che tu scrivi ne avvalora le qualità di genio assoluto. lui faceva il cazzo che gli pareva perchè a lui interessava questo.
Non si può considerare Chamberlain solo guardando le sue statistiche, ignorando il fatto che metteva le stesse al di sopra del concetto di squadra (vedere la sua ossessione con il non uscire mai per falli, che si traduceva in "non difendo nulla se ho già commesso 4 o 5 falli", oppure la sue "decisioni" di vincere un anno la classifica cannonieri, l'anno dopo quella degli assist, etc. etc. fregandosene del fatto che questo in sostanza faceva perdere la squadra). Se hai un pò di tempo leggiti qualche libro in cui si parla di Chamberlain (non la sua autobiografia lol), e poi ne riparliamo.
Non si può considerare Chamberlain solo guardando le sue statistiche, ignorando il fatto che metteva le stesse al di sopra del concetto di squadra (vedere la sua ossessione con il non uscire mai per falli, che si traduceva in "non difendo nulla se ho già commesso 4 o 5 falli", oppure la sue "decisioni" di vincere un anno la classifica cannonieri, l'anno dopo quella degli assist, etc. etc. fregandosene del fatto che questo in sostanza faceva perdere la squadra). Se hai un pò di tempo leggiti qualche libro in cui si parla di Chamberlain (non la sua autobiografia lol), e poi ne riparliamo.è stato un genio. il migliore. quello che tu scrivi ne avvalora le qualità di genio assoluto. lui faceva il cazzo che gli pareva perchè a lui interessava questo. diciamo la verità,chamberlain era il calamai dell'NBA(con molto molto molto molto molto molto molto più talento nel giocare di quanto ne abbia il calamai nel gestire la sua squadra di BB)beh oddio, chamberlain ha ottenuto vittorie, record e donnecalamai solo le donne
ma il punto è proprio quello... si è chiesto chi fosse il più forte, non quello che più di tutti teneva a vincere, altrimenti russell primo, jordan secondo, bird terzo e un fiume a separarli dagli altri
ma il farlo in modo seriale indica più voracità che sapere vincere o meno :p
John StocktonKarl MaloneRobert PackPer me bastano questi 3