Vorrei porre a tutti un quesito, o meglio conoscere le posizioni dei vari candidati riguardo ad una mia personalissima idea a livello gestionale-organizzativo.
Sto seguendo con attenzione il dibattito, e non mi ricordo in quale kilometrico post, era stata espressa la (praticamente unanime) idea che i 18/19enni non possano sperare a convocazioni per le partite ufficiali. Dal momento che essi devono, almeno per il primo anno di età, sviluppare un livello "minimo sindacale" per quasi tutte le skill, perchè non creare una sorta di Coach parallelo, che avrà al suo seguito uno staff a lui dipendente, con il solo compito di scovare, seguire e crescere i giovani prospetti?
L'idea, sarebbe quella di suddividere a sua volta l'U21 in due, ogniuna col suo head-coach e relativo staff; la prima 20-21 anni, classica come si è strutturata fin'ora, e una 18-19 anni che (pur senza l'onere di un campionato europeo o mondiale) sia votata alla vera e propria "formazione" dei giovani talenti.
Naturalmete, tutto ciò potrebbe avvenire solo attraverso un chiaro dialogo fra gli allenatori, basato sul concetto che si debba remare tutti dalla stessa parte per riportare ai vertici (quelli massimi, perchè comunque grazie al alvoro di chi c'è e c'è gia stato, in realtà in alto ci siamo già) U21 e NT..
Spero di non aver detto troppe idiozie, e a voi la parola..