riguardo la mia rabbia delle scorse elezioni è vero: tra le tante cose vi era una mancanza di alternative e il fatto che quelli là in alto se ne sbattono. però avevamo anche discusso del fatto dell'utilità di uno staff e anche dell'opportunità di trovare qualcuno che potesse prendere le redini alla fine del mandato. o, perlomeno, proporre tale utente alla comunità e lasciare loro scegliere se eleggerlo o meno.
ovviamente, poi, si entra nel campo delle opinioni: per me preparare un successore per dare continuità al lavoro è un requisito fondamentale per un ct nella parte che riguarda scouting e crescita della nazionale. senza di questo il suo lavoro non è, a mio avviso, soddisfacente. perchè significa condannare la nazionale al random delle candidature che visto, l'andazzo, prevede sempre più niubbi e sempre meno gente preparata. e alcuni niubbi stanno affinando il loro metodo di propaganda catalizzando i voti che arrivano non certo per la competenza del candidato. un coach bennisi, per esempio, rischia seriamente di vincere le prossime elezioni (se si ricandida il topo no, ma comunque siam lì).
mi fa piacere che ci sia gente come te si sia avvicinata alla nazionale, ne servirebbe di più. chi dice che non sei in grado? nessuno nasce "imparato", e l'unico modo di imparare è vedere da vicino il lavoro della nazionale. bene che te l'abbia chiesto jericho, ti ha messo nella condizione di osservare da vicino il suo lavoro o di specializzarti in un determinato campo? ricordiamoci che diventare ct è solo l'ultimo step di una scala che prevede di fare esperienza in mille ruoli intermedi (preparazione partite, giocatori, studio avversari, accasamenti, etc).
ps: le mie polemiche s'inseriscono in una comunità in stato comatoso. sicuro che siano queste a far male la nazionale e non il silenzio e menefreghismo generale? ad ogni modo non c'è alcun pericolo che mi ricandiderò in italia. i candidati dovrebbero avere stima del loro elettorato, io non ce l'ho. :P