comunque più che scandalizzarmi per i suoi atteggiamenti, mi scandalizza questo trattamento all'acqua di rose per dichiarazioni che in una terra come la nostra controllata e devastata dalle mafie, dovrebbero fare molto più che indignare la gente onesta. invece è bravo a pallone, dica quello che vuole.
Partendo da questo spunto possiamo parlarne, ma evidentemente consideriamo il calcio in 2 maniere differenti. Per me conta meno di zero, anche se mi piace discuterne in maniera focosa, talvolta esasperata, ma sempre come passatempo della domenica. Per me vale come distrazione, un pò come le parole crociate fatte in treno: tutto nasce e finisce lì. Scrivere che Balotelli è un simbolo dell'anti-camorra è sintomatico di uno stato malato e non sbaglia lui a rispondere in modo scomposto ma onesto, perchè lui è solo una marionetta dello show.
Sbaglia chi gli da quel titolo, sbaglia chi è un simbolo dell'anti-mafia/camorra ad indignarsi e sbaglia l'italiano medio ad accostare Balotelli alle cose serie dell'Italia.
Balotelli non esiste in tutto ciò, è un giocoliere che ci diverte e ci fa arrabbiare nel giorno libero, diamo il giusto peso ai momenti del quotidiano che viviamo. Se lui si fosse permesso di pronunciare frasi del tipo: " sono orgoglioso di essere considerato un simbolo della lotta contro la malavita organizzata" mi avrebbe fatto schifo.
Il giornalismo che vorrei è un pò più serio, la gazzetta è un quotidiano d'intrattenimento che, forzando il paragone, è paragonabile a Novella 2000. Deve occuparsi di altro, lasciando ad altri il compito di raccontare e sensibilizzare certe verità del nostro Paese.