Prima dell'inizio della partita contro l'Austria spendiamo un due parole parlando della scorsa settimana, che dire?
Quello che vorrei effettivamente dire non penso rientri nelle regole di condotta di Buzzerbeater 😅 mi limiterò a dire che è stato un inizio di stagione molto complicato. Oltre ad avere un calendario sfavorevole, abbiamo dovuto affrontare la gestione non ottimale di elementi fondamentali del gruppo, nonostante fossero affidati a manager molto esperti, consapevoli dell'importanza della forma, che hanno preferito, per il bene della Nazionale, non seguire le indicazioni del coach di allenare la forma ad inizio della stagione o che hanno gestito male i minuti nella settimana precedente a quella che sarebbe stata la partita più importante delle prossime due stagioni. A loro va un caloroso grazie ❤️
Per quanto riguarda la partita, come ho accennato sopra, ci siamo presentati in condizioni non ottimali. Falasca, Brucato e Monaci erano inutilizzabili e i nostri quattro migliori attaccanti non erano in formissima. Per questo motivo, abbiamo convocato ben tre nuovi giocatori: Messana, Andreuccetti e Torroni.
In attacco abbiamo optato per un Accelera, che in combinazione con un maggiore impegno, la loro difesa 2-3 ed una pdp interna errata, ha funzionato discretamente bene. I 112 punti segnati con buone percentuali (43% dal campo, 33% da tre e 100% ai liberi) ne sono la dimostrazione. Da segnalare in particolare la performance di Leonetti, autore di 25 punti, 7 rimbalzi e 6 assist, ben coadiuvato da Palmieri e Pennacchi, autori rispettivamente di 19 e 17 punti in soli 20 minuti.
In difesa, considerando la forma tutt'altro che ottimale dei nostri lunghi, abbiamo preferito una difesa a zona per coprire i nostri giocatori con meno secondarie. Loro potevano attaccare sia da fuori che da sotto, con 8 nani in ottima forma e lunghi meno in forma. La nostra scelta di difesa a zona mirava proprio a proteggere da eventuali mismatch sfavorevoli nel caso avessero deciso di attaccare da sotto con switch. Alla fine, hanno optato per un Princeton con 4 esterni che ci ha davvero messo in difficoltà, segnando 118 punti con percentuali migliori delle nostre e vincendo anche la sfida a rimbalzo (118-112 il risultato finale, 48-44 la sfida a rimbalzo).
È una sconfitta difficile da spiegare, soprattutto dopo aver visto le tattiche, molti di noi erano piuttosto tranquilli, ma non è andata come previsto. Dispiace perché per la terza settimana consecutiva la preparazione alla partita è stata buona. Tuttavia, quando si è costretti a operare senza margini di errore, anche le più piccole sottigliezze possono fare la differenza.
Ora la situazione si complica ulteriormente, poiché il nostro destino non è più nelle nostre mani e dobbiamo sperare in un miracolo da parte di altri. Nel frattempo, dobbiamo concentrarci sulle prossime partite, cercando di vincerle tutte e preferibilmente ottenere il maggior scarto possibile.
Vi aspetto tra 3 ore per la palla a due tra Italia e Austria 😉