Non credo tu possa fare un collegio unico nazionale perché vai a perdere la rappresentatività territoriale.
Al momento alla camera c'è un collegio unico nazionale, di fatto. Al senato per costituzione devi farla su base regionale, il punto è distribuire i seggi in modo proporzionale fra le regioni e non alla pene di segugio come è oggi (in cui lombardia una cifra di seggi, gli altri si attaccano)
Ad ogni modo il premio di maggioranza delle elezioni comunali è del 60% dei consiglieri, non cambia molto dalla monarchia quinquennale di cui parlavo prima :P
ritieni pure le amministrazioni comunali delle monarchie in miniatura? a parte che è usato anche in altre democrazie (tipo francia), come puoi parlare di monarchia quando si parla di un parla di un parlamento (1000 tra deputati e senatori) di eletti con preferenza?
se ti scoccia il premio di maggioranza, ok scoccia anche a me, ma in sto paese non si va d'accordo su nulla e non avendo mai una maggioranza assoluta, bisogna dare la possibilità di governare alle maggiore delle minoranze (=maggioranza relativa), altrimenti si continua a discutere e non si fa mai una cippa. le altre minoranze sconfitte per quella legislatura si limiteranno a fare da vedette sulle eventuali porcate della maggioranza, pronte a denunciarle in modo di provare a vincere alla tornata successiva.
così facile, così lineare, di comuni caduti prima della fine della legilsatura ne ho sentiti in percentuali pochi. di legilsature non concluse e voti ancitipati alle nazionali saremo al 99%