Karenn mio... non è che devi parlare per forza di tutti gli argomenti anche di quelli che non conosci eh.
Allora... argomentiamo se no mi si dice "eh, ma se non argomenti"... vabbé...
Io voglio andare su, prendo quelli buoni, se c'é Scarone sul mercato e lui dice che viene, io prendo Scarone e pure Passera, poi se giocano Loschi e/o Cornacchione bene (esempio Copra Morpho Piacenza, squadra costruita per andare su direttamente), ma l'importante é che ci siano dei giocatori buoni per andare su.
In B dil... il progetto Angels Santarcangelo ha in squadra Pesaresi '89, Palermo '91, Bedetti '89, Marisi '88, il più vecchio é Meschino '82 (sono in finale di B dil) e provano ad andare su lo stesso.
Altri esempi?! Siena Consum.it faceva giocare due '94 (Imbro e Tessitore) ed un '93, più diversi altri giovani. Ozzano creata tra l'87 Grillo ed i '91 scuola Virtus come Gazzotti o Vitali.
Le squadre ci sono, diversi giovani anche (3+2 in A dil, 2+2 in B dil e C dil) sono presenti, chi vuole vincere generalmente li "compra" pure buoni, qualcuno invece ce li ha in casa e li valorizza, ma sono di meno.
Ora tutti i guadagni per le società stanno nei parametri, certe volte il parametro é ammortizzato, concordato, rivalutato con i procuratori spalmando gli ingaggi su accordi pluriennali... insomma... un gran casino ed un gran schifo. Lo svincolo del giocatore, per dare "libertà" al giocatore stesso ha messo tante società nella condizione di acquisto di richiedere al giocatore ingaggi minori o soluzioni sopraesposte, mentre le società nella condizione di ricevere parametri di "dare indietro al giocatore" una parte del parametro, perché nell'altra società gli davano poi poco (dato che una % va al procuratore)... insomma, un grande bordello...
Nota.
Se io alleno la squadra di Faenza in A dil e prendo Pinocchio della Virtus Bologna, lo faccio giocare 30' a partita, migliora un casino, io pago il parametro alla società e lo stipendio del giocatore, mi avvantaggio delle sue prestazioni, poi terminato il contratto... io l'ho valorizzato e alla fine dei conti il mio guadagno economico finale sulla sua crescita equivale a... NIENTEAndiamo avanti, dato che parli di "contraddizione". Non tutti i giovani della tua società di A1 sono pronti per giocare in A1, no? però magari i tuoi giovani sono pronti per giocare in A dil (come spesso accade); viceversa una squadra di A dil ha magari qualche giovane pronto per giocare in A1 (rarità), qualcuno per fare la A dil (capita) e qualcuno più pronto dalla C in giù (molto più realistico).
Cosa accade? Il giovane che non gioca in A1 va in A dil, quello che non gioca in A dil, scende in C, quello della C va in promo. Esperienza maturata? Dipende da tante cose ed é impossibile farne una caso generico.
Tutto questo giro porta ad una valorizzazione, generalmente, di giocatori non tuoi dei quali onestamente non te ne potrebbe fregare di meno di farli migliorare, perché tanto non ci guadagni ed allora se non vai bene... fai panca, in qualunque serie... abbiamo sbagliato un anno, ne prendiamo un altro anno prossimo. Te intanto non hai giocato per una stagione e ti sei mezzo bruciato.
Morale e fine della storia? Prendo dei vecchi a rendimento sicuro perché il giovane é sempre na scommessa, che se vinco bene, se perdo non lo faccio giocare e sono a posto, ma l'importante é fare un bel campionato, se non gli sponsor stagione prossima non ci sono più ed io fallisco
Se non sbaglio,le società già ricevono soldi se fanno giocare i giovani...
Eh nel paese delle favole funziona così, non in Italia.
Last edited by Steve Makis™ at 5/23/2011 6:14:55 AM