Stranamente sono d'accordo con diverse affermazioni di calamai, salvo ovviamente per la sua ignorante affermazione della non esistenza della Lingua Siciliana che vabbe', non avra' la stessa tradizione letteraria della Lingua Piemontese, ma sempre lingua e'
Primo: in linguistica - la disciplina scientifica che studia il linguaggio umano - ogni dialetto é considerato una lingua.
Secondo: prima ancora di Dante, Petrarca e Boccaccio, la scuola siciliana sviluppatasi a metá del XIII secolo presso la corte di Federico II, ha dato il primo impulso alla creazione di una lingua comune italiana. E lo dico da fiorentino.
Terzo: senza nulla togliere al Piemonte, mi pare che in Sicilia siano nati fior fior di scrittori - Verga, Capuana, Pirandello, Camilleri solo per restare negli ultimi 150 anni.
Il discorso in ogni caso é troppo complesso per essere affrontato in questa sede