la mia proposta significa togliere squadre come la Corea del Nord(ammirevole,ma francamente imbarazzante), o l'Honduras da mezzo(l'Honduras raddoppia o triplica gli avversari?ma veramente?)
Capisco allargare la competizione a tutto il mondo,ma mettete squadre meritevoli,la Nuova Zelanda non può arrivare al mondiale incontrando come squadra più forte il Bahrein(???)
Concordo al 100%.
La soluzione in 8 parole: qualificazioni per i mondiali non su base geografica.
Prendi le prime 100 squadre del ranking FIFA, le metti in 10 gironi da 10 squadre utilizzando un sistema di teste di serie, e le migliori 3 di ogni girone si qualificano, più il paese ospitante e la detentrice del titolo. E non mi si venga a dire che ci sono problemi con gli spostamenti, perchè siamo nel 2010, e peraltro già ci sono vagonate di giocatori che vanno e vengono dall'altra parte del mondo durante i vari campionati.
Devo dire che non sono d' accordo con la tua proposta,per me basterebbe calcolare meglio la distribuzione geografica dei posti per ottenere squadre di alto livello,e mantenere comunque la "parvenza" di un mondiale globale
In Nord America le uniche squadre che hanno possibilità di fare "stabilemnte" una squadra decente sono Stati Uniti e Messico,quindi i posti che gli dovrebbero spettare di diritto sono due,poi se esce una squadra buona perchè in 4 anni magari sono cresciuti buoni giovani,gli si dà una possibilità facendoli giocare con qualche squadra più decente
La Slovacchia non credo che 4 anni fa fosse nelle prime 100 del ranking Fifa,eppure sono cresciuti nel tempo e ci sono arrivati ai mondiali,il metodo del ranking potrebbe tenere fuori squadre che se lo potrebbero meritare il mondiale;per esempio la Corea del Nord nel suo piccolo se lo è meritata,ma dubito che ci sarebbe arrivata se l'Asia non avesse avuto tanti posti in rapporto alle squadre decenti
Con la idea che avevo in mente io,si ottenevano qualificazioni combattute con tutte le squadre che potevano avere la possibilità di arrivare al mondiale,in teoria
(143664.484)
Molto in teoria però...già in Nord America per esempio le qualificazioni tanto vale non farle proprio, visto che se due sono i posti, allora saranno Stati Uniti e Messico da qui fino ai prossimi 50 anni. Col metodo che propongo io effettivamente TUTTE le squadre (composte quandomeno da giocatori professionistici) possono arrivare al mondiale, senza vincoli di genere geografico.
Riguardo alla Slovakia, 4 anni fa era 34esima: http://www.fifa.com/worldfootball/ranking/lastranking/gen.... Le squadre che sono fuori dalle prime 100 sono veramente impresentabili, e comunque non è che le prime 100 sono fisse...ma comunque anche volendo si può espandere a 110 o 120 (poi basta sennò ci mettiamo in mezzo anche le isole Cook), non è quello il punto.
l'importante è ottenere che i mondiali siano competitivi e che ci sia competitività nelle qualificaioni,se i posti sono calcibrati giustamente,basta che una delle squadre principali faccia qualche cacchiata per trovarsi fuori(il messico dopo 4 turni stava a 3 punti nel girone finale,erano quasi fuori,e se avessero avuto più pressioni addosso chissà come sarebbe finita)
e gironi globali fatti guardando solo al ranking uscirebbero comunque piuttosto sbilanciati,per cui squadre più scarse in grioni deboli arriverebbero comunque al posti di squadre più forti(tra il 30esimo e il 40esimo posto al mondo,c'è differenza tra beccare Honduras e Bulgaria e Svezia o Danimarca,e tra il 40esimo e il 50esimo posto c'è differenza tra beccare l'Irlanda o la Corea del Sud e il Gabon,il Burkina Faso o il Venezuela per esempio)