Si avvertiva che eri incazzatissimo, forse sarebbe meglio cercare di mantenere un certo distacco. Passando alla sostanza di quello che scrivi, se un fatto o una condotta costituisca illecito, non lo decide "chi ascolta le registrazioni", nemmeno se è un pubblico ministero della giustizia sportiva. Nemmeno egli dovrebbe dare pareri sulla sopraggiunta prescrizione, in quanto tutti queste decisioni spettano a un organo giudicante, non all'accusa e tanto meno a "CHI" (indefinito) possa ascoltare le registrazioni in questione o leggerne i resoconti sulla stampa. Quindi, con tutta la cattiveria che possiamo mettere nel valutare le telefonate di Facchetti, tutto quello che tu ne deduci davvero non sta in piedi, ne' logicamente ne' giuridicamente.
Il problema è che se l'intercettazione non arriva al giudice,e il giudice non può decidere se costituiscano illecito o meno,non si saprà mai se quelle intercettazioni costituiscano illecito o meno
Le intercettazione dell'inter nel primo processo di calciopoli non furono giudicate,e non possono essere giudicate ora perchè è scattata la prescrizione per il possibile(e uso appositamente questo termine)reato
Questo articolo,su cui non concordo in parte,presenta degli spunti interessanti
http://www.ju29ro.com/farsopoli/3306-baffo-verde-baffo-gi...
A mio avviso,l'alone di dubbio continuerà a restare,e il fatto che l'inter fosse comunque squadra sul campo più scarsa di juve e milan è praticamente una certezza
Concordo che l'alone del dubbio permanga. Sul fatto che l'inter fosse sul campo squadra più scarsa di juve e milan invece non concordo affatto. Se hai fatto sport e disputato campionati non puoi non sapere che una cosa è giocarsi una stagione alla pari con le altre e tutta un'altra cosa sapere e vedere che ogni santissima domenica i tuoi avversari si vedono accordare rigori inesistenti, espellere almeno un avversario, annullare reti regolarissime altrui, convalidare proprie segnature viziate da ogni sorta di irregolarità, etc.
Prima o poi sbarelli e non trovi più le motivazioni, e questo è ancor più vero negli sport di squadra dove le motivazioni, l'impegno e la determinazione li debbono conservare in tanti e per un periodo di tempo prolungato.