HELSINKI (Finlandia), 13 settembre 2008 - Missione compiuta. L’Italia passa 69-62 in Finlandia e si rimette in corsa per la qualificazione all’Europeo di Polonia 2009. Ora, battendo la Bulgaria mercoledì a Torino e sperando in una sconfitta degli stessi bulgari con la Serbia nell’ultima giornata, potremmo finire secondi e sperare di essere una delle tre che passano direttamente senza essere costretti ai ripescaggi del prossimo agosto. Vittoria sofferta solo nel finale, anche se l’Italia, sempre avanti nel punteggio per tutti i 40’, non è mai stata capace di chiudere la pratica, per i limiti attuali. Ma in questo momento contavano solo i due punti e quelli sono arrivati.
La Finlandia ha tirato malissimo da tre (4/30) e ha perso 17 palloni, restando in gara con i rimbalzi d’attacco (22 sui 46 totali contro i 29 azzurri complessivi). Inesistente Mottola, miglior marcatore della Finlandia nelle precedenti gare: l'ex fortitudino ha chiuso con 2 punti in 23' (0/7 al tiro). Recalcati può tirare un sospiro di sollievo: "La zona ha funzionato e per questo l’abbiamo usata anche più del previsto. C’è stata una buona applicazione da parte di tutti e i tiri sono entrati. Bravi Crosariol e Cittadini che ci hanno dato una presenza in area e hanno anche trovato punti importanti".
LA PARTITA - Recalcati rinuncia a Di Giuliomaria, Fantoni e Datome. Gli azzurri partono forte con un 7-0 firmato Soragna (tripla), Cittadini e Mordente. Ma la Finlandia replica con Matinen e il virtussino Koponen (7-10), con un accenno di difesa a zona. L’Italia fatica a dare palla sotto, sino a quando non entra Crosariol, che cambia volto alla gara con quattro punti pesanti in fila che valgono il 14-19 (-2’25" dalla fine del primo quarto). E’ poi un 5-0 di Bulleri a mandarci al primo riposo sopra di 9 (16-25). Huff apre il secondo periodo con un 4-0 personale che riporta a contatto i finlandesi, ma è ancora Crosariol a respingerli (20-27). Recalcati arrocca i suoi a zona, la Finlandia tira male da tre (1/15 alla pausa contro il 6/8 dell’Italia), ma i troppi rimbalzi d’attacco (non sempre lunghi) che gli concediamo (9 nel primo tempo), e i troppi falli che fruttano 16 liberi (12 trasformati), le permettono di non crollare. Bulleri va in panchina con tre falli, ma Poeta e Giachetti tengono in mano bene la squadra in sua assenza. Soragna (sempre in campo nei primi 20’ e top scorer azzurro con 10 punti all’intervallo) trova punti preziosi e andiamo al riposo sopra di 8 (33-41).
SECONDO TEMPO - Il terzo quarto è un periodo di carestia. Dopo 5’ il parziale è 2-2. Soragna e Poeta scavano il solco che potrebbe essere decisivo (37-49 a 1’44" dalla fine del quarto), invece si scatena Muurinen, che segna 8 punti in 70" e riporta in partita la Finlandia (43-49). Così gli ultimi 10’ diventano una sofferenza. Anche perché Muurinen non si ferma (chiuderà con 24 punti, migliore dei suoi). Rientra Bullo e ritrova subito il canestro, poi ancora Soragna (18 punti alla fine, primo tra gli azzurri) tengono l’Italia avanti (53-60 a -4’30") e pare mettere la parola fine quando segna per il +8 (57-65) a 40" dalla fine. Ma Muurinen (60-65) e un’infrazione di 5" di Bulleri (11 punti) che restituisce la palla ai finlandesi, riapre i giochi. Muurinen dalla lunetta fa -3 (62-65). Mancano ancora 18". Ma Huff commette fallo antisportivo su Mordente. Con quattro liberi Marco mette davvero la parola fine alla sofferenza azzurra.
Direttamente dalla gazzetta... nn so perchè l'ho postato ma era bello evidenziare le cose importanti e orripilanti.
Last edited by Jay at 9/13/2008 3:57:42 PM