A parte che non ti ho offeso e di quel cane di Silvietto non me ne frega una ceppa.. la "strunzata" era riferita all'ultimo post sul Real.
Leggi bene prima di rispondere, è già la seconda volta in pochi secondi che sbagli
provo ad esporre meglio il mio pensiero.
negli anni 80 in italia come nel resto dell'europa si giocava più o meno tutti ad armi pari. capitava che il campionato lo vincesse il verona e più o meno diverse squadre stavano lì lì. arriva il magnate di turno, si compra una squadra e ricopre d'oro i giocatori per ingaggiarli. vince tutto, causa vantaggi comparati. le altre capiscono che è la strategia vincente e lo imitano, in italia e in europa. ora siccome il sillogismo è "vince di più chi spende di più" le squadre hanno cominciato a vendersi a magnati i quali mettevano a disposizione un enorme capitale. siccome lo facevano in molti hanno vinto solo quelle squadre che hanno aggiunto debiti al capitale (real, manchester, barça, direi anche inter ma ha vinto un cazzo rispetto alle altre tre :P).
ora, perchè il milanista di turno vuole un salary cap quando è stato il primo a godere dei frutti di un monte stipendi più alto di tutti gli altri? perchè il milanista non vince più un tubo, mentre le altre sì. se il milan stesse vincendo indebitandosi il milanista starebbe a lamentarsi parlando di etica sportiva e finanziaria? ovvio che no, altrimenti lo avrebbe fatto anche a fine anni 80 (denunciando la disparità di forze della sua squadra e di tutte le altre).
fondamentalmente quello che dico è che se la legge glielo permette real e barça fanno bene a rovinarsi di debiti per tutto il tempo che vogliono. è il capitalismo, bellezza. e non è bello solo quando fa comodo a noi.
ps: capitolo finanziamento pubblico delle casse economiche del real. non vedo perchè dobbiamo mischiarsi nelle decisioni politiche di uno stato sovrano. l'europa chiede che vengano ripianati i debiti. su cosa la spagna debba tagliare, giustamente l'europa non si esprime. ed è giusto che decidano gli spagnoli.