Intendo dire che le italianizzazioni, le oriundizzazioni, le comunitarizzazioni del ca##o mi infastidiscono abbastanza, ovviamente tanti presidenti in Lega cercano di mettere tutto a loro vantaggio.
Quello che non capiscono, probabilmente, é che così mandano a put##ane tutto il lavoro che si può/deve fare a livello giovanile.
A livello autarchico, termine forte e scorretto, ma che attira l'attenzione a portare un numero di max 3-4 stranieri, di qualsiasi nazionalità, all'interno dei 12 in rosa. Questo almeno porta ad avere 1-2 italiani in quintetto base per squadra.
x giocatori devono essere under e non possono giocare meno di 8 (sarebbe meglio 10) giocatori per ogni partita.
Lo so, lo so, sono cose che non si possono fare etc, ma il buon senso i presidenti e molti addetti ai lavori non ce l'hanno.
Il fatto di ammazzare il movimento pare non interessare a chi comanda... ma se ne accorgeranno tra qualche anno, non più di 10 mi sa. Già si sono accorti che a livello economico la baracca non tira molto (dall'a1 maschile/femminile sino alle serie regionali...) o quanto meno non tira più come qualche anno fa (dieci? quindici?), quando ogni sabato c'era una partita di A1 in diretta alle 18 e c'era un'economia decisamente più florida e pronta ad investire nello sport/sociale.
Ci vogliono riforme costruttive, ma qua siamo anni luce solo dal pensarle.
PS: lo stesso Dan Peterson, che sembra un vecchietto rin## tipo Lo Pan (di Grosso guaio a Chinatown), ma con una testa grande così per quanto riguarda il managing cestistico, ha detto che noi italiani (intesa come federazione) non stiamo capendo una ceppa, o quasi, in diverse mail che ho sulla mia posta, di quello che si dovrebbe fare per rilanciare il movimento.
Io ho visto le finali u19 maschili, non so te, ma quest'anno la qualità dei giocatori era molto molto interessante... quanti di questi avranno spazio anno prossimo tra A1 e A dilettanti? temo meno del 10% ed é un reale peccato.