Cito sheed perchè è mitico e rende bene il concetto che mi andava di esprirmere, cioè che a parlare è il campo non le lagne o gli strali contro la fortuna/sfortuna, mi dispiace se lo prendi come peccato di lesa maestà, di sicuro lui non si offende.
Cmq concordo con te, è naturale che ci sia enorme differenza tra sto giochino e la realtà.
Lo so che in ogni partita c'è una parte di random, ma anche una parte di abilità nel costruire e mettere in campo la squadra. Ed è sicuramente predominante.
ho solo perculato uno che ha fatto i complimenti promozione al mio avversario prima ancora che giocasse con me ecc ecc, ma non ho voglia di ripetere la stessa manfrina ogni fine anno. Cmq sentirlo pontificare da espertone tutto l'anno e poi vedere questi esiti è divertente, orsù!