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se per autarchia intendi in italia solo italiani e in germania solo tedeschi si può discutere, a me andrebbe anche bene, solo che mi sembra una soluzione un po' anacronistica, quindi non tanto sbagliata, ma irrealizzabile
sul dato di comodo non ho capito molto bene cosa intendevi ma forse la pensi come me, è comodo utilizzare a seconda dei frangenti argomenti a favore e argomenti contro l'utilizzo regolamentato degli italiani

a mio modo di vedere mi sembra che il modo di intendere il basket oggi (tutto volto alla produzione di spettacolo stile NBA) mi sembra che spinga fortemente verso la deregolamentazione, possono giocare tutti, anche 10 stranieri (come in germania se non sbaglio), non dico che sia giusto o meno, dico che questo è il trend

si beh i discorsi a cui accenni sono tanti e forse non ho nemmeno le competenze per affrontarli in modo esauriente, posso solo dire che i giovani che ogni tanto rischiano di perdersi se avessero un etica da "campione" forse non si perderebbero, per dire, datome il primo anno a siena giocò un eurolega da urlo, appena gli dissero di possibili scout NBA sulle sue tracce smise di fare qualsiasi cosa (in particolare difendere) con relativa caziata di recalcati e conseguenti spochi econdi di partita concessi, come dire, non proprio un comportamento da campione

Intendo dire che le italianizzazioni, le oriundizzazioni, le comunitarizzazioni del ca##o mi infastidiscono abbastanza, ovviamente tanti presidenti in Lega cercano di mettere tutto a loro vantaggio.

Quello che non capiscono, probabilmente, é che così mandano a put##ane tutto il lavoro che si può/deve fare a livello giovanile.

A livello autarchico, termine forte e scorretto, ma che attira l'attenzione a portare un numero di max 3-4 stranieri, di qualsiasi nazionalità, all'interno dei 12 in rosa. Questo almeno porta ad avere 1-2 italiani in quintetto base per squadra.
x giocatori devono essere under e non possono giocare meno di 8 (sarebbe meglio 10) giocatori per ogni partita.

Lo so, lo so, sono cose che non si possono fare etc, ma il buon senso i presidenti e molti addetti ai lavori non ce l'hanno.

Il fatto di ammazzare il movimento pare non interessare a chi comanda... ma se ne accorgeranno tra qualche anno, non più di 10 mi sa. Già si sono accorti che a livello economico la baracca non tira molto (dall'a1 maschile/femminile sino alle serie regionali...) o quanto meno non tira più come qualche anno fa (dieci? quindici?), quando ogni sabato c'era una partita di A1 in diretta alle 18 e c'era un'economia decisamente più florida e pronta ad investire nello sport/sociale.

Ci vogliono riforme costruttive, ma qua siamo anni luce solo dal pensarle.

PS: lo stesso Dan Peterson, che sembra un vecchietto rin## tipo Lo Pan (di Grosso guaio a Chinatown), ma con una testa grande così per quanto riguarda il managing cestistico, ha detto che noi italiani (intesa come federazione) non stiamo capendo una ceppa, o quasi, in diverse mail che ho sulla mia posta, di quello che si dovrebbe fare per rilanciare il movimento.

Io ho visto le finali u19 maschili, non so te, ma quest'anno la qualità dei giocatori era molto molto interessante... quanti di questi avranno spazio anno prossimo tra A1 e A dilettanti? temo meno del 10% ed é un reale peccato.

batsa mettere un limite tipo 5 giocatori in totale tra oriundi,naturalizzati,comunitari ed extracomunitari e stop

batsa mettere un limite tipo 5 giocatori in totale tra oriundi,naturalizzati,comunitari ed extracomunitari e stop

Eh... magari bastasse... se c'é molta meno fiducia nei giocatori, molta più paura di sbagliare, meno coraggio nel rischiare.

Se mai avrò l'opportunità, a costo di farmi esonerare in amichevole, cercherò di mettere in pratica le mie idee. Mal che vada continuerò ad insegnare come si mette la palla dentro il canestro a dei giovani.

batsa mettere un limite tipo 5 giocatori in totale tra oriundi,naturalizzati,comunitari ed extracomunitari e stop

Eh... magari bastasse... se c'é molta meno fiducia nei giocatori, molta più paura di sbagliare, meno coraggio nel rischiare.

Se mai avrò l'opportunità, a costo di farmi esonerare in amichevole, cercherò di mettere in pratica le mie idee. Mal che vada continuerò ad insegnare come si mette la palla dentro il canestro a dei giovani.

con 5 giocatori contati non si può giocare un'intera stagione,quindi volente o nolente la fiducia te la fai venire se devi mettere almeno un paio di giocatori in campo ogni partita

secondo te quali potrebbero essere delle soluzioni per rilanciare il movimento da tutti i punti, economico,sportivo, ecc...

secondo te quali potrebbero essere delle soluzioni per rilanciare il movimento da tutti i punti, economico,sportivo, ecc...

La risposta é lunga e complessa... e sicuramente é un punto di vista, sono delle opzioni, senza certezza che questa sia la medicina, ovviamente :-)

- abbattimento numero di stranieri/oriundi/comunitari
- realizzare una italianizzazione solo per motivi reali (matrimonio, X anni in Italia, doppia cittadinanza alla nascita)
- permettere ai giovani/meno giovani di giocare anche in A1
- rilancio televisivo del settore
- ogni società dalla A1 alla B dil ha l'obbligo di prestare servizio promozione nelle scuole
- togliere l'uso/abuso/esistenza dei procuratori
- cambiare qualche responsabile/selezionatore e creare un sistema scouting
- reclutamento (specialmente nel femminile) e organizzazione delle strutture nazionali
- obbligo di partita giovanile pre prima squadra (under 13 o under 14)
- portare avanti il PQN sino all'under18 in ottica europei (volendo anche under20)
- realizzazione di un all star game con tre partite, con 12 + 12 + 12, quindi 36 italiani che giocano contro tre selezioni tra i migliori stranieri tra A1 ed A2 + un'esibizione di una partita giovanile della città in cui si gioca. Si parte la mattina, si finisce la sera.
- abbassare i costi delle trasferte (sconti sugli aerei / pullman / alberghi)
- contenere le spese con stipendi bloccati (tipo salary cap) a seconda delle serie di appartenenza, quindi cambiando il sistema contratti
- migliorare/mantenere la qualità degli allenatori non solo con PAO, ma con corsi obbligatori ogni 5 anni (8 anni?) tipo revisione patente di 2-3 gg per tutti gli allenatori giovanili
- modificare, di conseguenza, il sistema dei parametri giovanili, rendendo una parte al giocatore (tipo fondo pensione cestistica) ed una all'ultima società giovanile.

mi fermo qui... che é già un macello :-)


Last edited by Steve Makis™ at 6/12/2011 2:48:15 PM

secondo te quali potrebbero essere delle soluzioni per rilanciare il movimento da tutti i punti, economico,sportivo, ecc...

La risposta é lunga e complessa... e sicuramente é un punto di vista, sono delle opzioni, senza certezza che questa sia la medicina, ovviamente :-)

- abbattimento numero di stranieri/oriundi/comunitari
- realizzare una italianizzazione solo per motivi reali (matrimonio, X anni in Italia, doppia cittadinanza alla nascita)
- permettere ai giovani/meno giovani di giocare anche in A1
- rilancio televisivo del settore
- ogni società dalla A1 alla B dil ha l'obbligo di prestare servizio promozione nelle scuole
- togliere l'uso/abuso/esistenza dei procuratori
- cambiare qualche responsabile/selezionatore e creare un sistema scouting
- reclutamento (specialmente nel femminile) e organizzazione delle strutture nazionali
- obbligo di partita giovanile pre prima squadra (under 13 o under 14)
- portare avanti il PQN sino all'under18 in ottica europei (volendo anche under20)
- realizzazione di un all star game con tre partite, con 12 + 12 + 12, quindi 36 italiani che giocano contro tre selezioni tra i migliori stranieri tra A1 ed A2 + un'esibizione di una partita giovanile della città in cui si gioca. Si parte la mattina, si finisce la sera.
- abbassare i costi delle trasferte (sconti sugli aerei / pullman / alberghi)
- contenere le spese con stipendi bloccati (tipo salary cap) a seconda delle serie di appartenenza, quindi cambiando il sistema contratti
- migliorare/mantenere la qualità degli allenatori non solo con PAO, ma con corsi obbligatori ogni 5 anni (8 anni?) tipo revisione patente di 2-3 gg per tutti gli allenatori giovanili
- modificare, di conseguenza, il sistema dei parametri giovanili, rendendo una parte al giocatore (tipo fondo pensione cestistica) ed una all'ultima società giovanile.

mi fermo qui... che é già un macello :-)

vogliamo steve al posto di meneghin!
D'accordo praticamente su tutto.
Soprattutto per quanto riguarda gli stranieri.

Io una cosa mi son sempre chiesto ,e parlo da uno che a livello italiano si vede na partita ogni tanto in TV e va a vedere solo Veroli la domenica,ma gli italiani son tanto piu scarsi rispetto a molti stranieri assurdi che vengono in Italia?
Nel senso ogni tanto arriva qualche americano che deve fare il fenomeno e si rivela un cesso clamoroso:ora un contro è che ti arriva un giocatore già affermato a buon livello, ma un altro conto è prendere qualche americano che ha fatto bene una stagione in qualche campionato di merda e metterlo titolare.Insomma non è piu conveniente rischiare con qualche giovane proveniente dal vivaio piuttosto che rischiare su giocatori semisconosciuti? C'e' differenza nei costi tra un americano e uno straniero?Dove sta il problema? perchè in altri posti e in altri sport (non in Italia) si prendono sti rischi(se cosi si possono definire) e in Italia no?
Non so se sono stato chiaro dato che oggi non riesco a esprimermi in italiano :P

vogliamo steve al posto di meneghin!
D'accordo praticamente su tutto.
Soprattutto per quanto riguarda gli stranieri.

Io una cosa mi son sempre chiesto ,e parlo da uno che a livello italiano si vede na partita ogni tanto in TV e va a vedere solo Veroli la domenica,ma gli italiani son tanto piu scarsi rispetto a molti stranieri assurdi che vengono in Italia?
Nel senso ogni tanto arriva qualche americano che deve fare il fenomeno e si rivela un cesso clamoroso:ora un contro è che ti arriva un giocatore già affermato a buon livello, ma un altro conto è prendere qualche americano che ha fatto bene una stagione in qualche campionato di merda e metterlo titolare.Insomma non è piu conveniente rischiare con qualche giovane proveniente dal vivaio piuttosto che rischiare su giocatori semisconosciuti? C'e' differenza nei costi tra un americano e uno straniero?Dove sta il problema? perchè in altri posti e in altri sport (non in Italia) si prendono sti rischi(se cosi si possono definire) e in Italia no?
Non so se sono stato chiaro dato che oggi non riesco a esprimermi in italiano :P

da quel poco che seguo il campionato italiano devo dire che 2 stagioni fa Aradori a Biella fece il fenomeno per quasi tutta la stagione,ma questa stagione a siena è andato a corrente alternata e molto spesso la corrente era spenta, Poeta a Teramo era veramente bello questa stagone a Bologna mi è sembrato un pò spento, ma comunque meglio di un Jennings che a roma secondo me è stato un bidone, il punto è che di italiani buoni c'è ne sono, solo che secondo me hanno poca fiducia, per dire un Vitali sembrava dover diventare uno dei migliori Play italiani, ma mi sembra che a roma si sia perso un bel pò, ma oltre che sua penso sia più un problema societario che da un paio di stagioni non sembra più stare in piedi

poi sicuramente uno come Steve ti potrà dare una risposta più esaustiva :)

beh la mia competenza come immaginavo si ferma qui, bercio canto esulto e vedo le partite solo ed esclusivamente da tifoso, giocavo, ormai tanti anni fa, ma di basket non ci capisco un piffero

però vitali se l'è scavata da solo la fossa dai, poi a roma sta andando tutto a schifio ma a toti-bottai gli si possono rimproverare prima un migliaio di cose poi, eventualmente, di aver rovinato vitali che nel frattempo c'aveva messo un bel po' del suo

P.S. e OT ma site andati a votare vero? non mi interessa come ma che abbiate votato si, staccatevi dai computer e andate a votare

P.P.S. beh fino a domani mattina alle 7 potete ancora seguire qualche asta poi andate