Finali di conference
Recap
Est
Darth-Vader Basket (1) - Umana Reyer Venezia (2) 90-100
Una magia quella di Venezia, che anche con meno impegno di Darth esce vincente dallo scontro e si proietta in finale.
L'Umana stupisce subito tutti, non fa affidamento alle bocche da fuoco da oltre l'arco, ma gioca sotto canestro alla ricerca di punti facili e alla ricerca dei falli, questo in attacco, perchè in difesa invece dal cilindro esce una zona 2-3 micidiale da 49 rimbalzi difensivi finali, a fronte di uno solo concesso in attacco a Darth-Vader, praticamente nulla.
Darth resta perciò alla lunga ingarbugliata nella rete costruita dalla Reyer, che piano piano la consuma, terminato in testa il primo quarto senza troppe difficoltà, Venezia si impone di 10 nel secondo e si va all'intervallo con gli ospiti sopra di 2, terzo quarto equilibrato, Darth resta li e si cominincia l'ultimo e decisivo tempo in perfetta parità 68-68.
Subito pronti-via l'Umana piazza l'affondo, prima Genovesi segna da 2, poi sempre Genovesi fa segnare da 2 Mingot e poi lo stesso Mingot mette Malmignati nelle condizioni di siglare il +6, nel frattempo per Darth è Paluczek che sbaglia tutto lo sbagliabile nella metà campo offensiva e quando finalmente Lazzaro trova la tripla del -3 è Mingot che gli risponde per le rime con una conclusione prima dall'angolo e poi con un jumper da dentro l'area dei tre secondi. Risultato? +8 per gli ospiti e break decisivo che Darth-Vader riesce a mettere in dubbio a ridosso del minuto 43 di gioco quando con un 5-0 di parziale rientra fino al -4, gli attacchi però si impallano e si rimane su questi distacchi fin quando la squadra dei Dogi non da la spallata finale negli ultimi tre minuti di gioco che porta al classico balletto di tiri liberi e che chiude la contesa.
MVP Genovesi, per lui 31 punti con 15 su 29 dal campo, 10 rimbalzi e 6 assist
Menzione sempre per un giocatore di Venezia ovvero il centro Mingot che colleziona ben 22 rimbalzi e segna 29 punti.
Ovest
Olimpic Redù (1) - Colle Romito (2) 102-97
In una pazza, pazza sfida che sembrava vinta dopo soli 12' di gioco è Olimpic Redù che strappa il pass per le finali e si laurea campione dell'Ovest.
Finito il primo quarto se qualcuno a La Bomboniera si fosse alzato e se ne fosse andato via esultando per la finale conquistata avrebbe fatto peccato mortale, perchè molto c'era ancora da soffrire.
Si perchè il primo quarto si chiude 40 a 20 per i padroni di casa, tutto va per il meglio per Olimpic, l'attacco segna e la difesa difende. 17 punti per Castillon con 8/13 al tiro, 6 per Dvalishvili con 3/3 dal campo guidano la più forte dell'ovest.
Qualcosa però nella difesa di Redù si inceppa e qualcosa nella mente dei giocatori di Colle si attiva e la partita piano piano cambia. Romito non ci sta e allora 21-28 recita lo score del secondo quarto e 16-27 quello del terzo, Olimpic è come se non sapesse più difendere, l'arma che ha distrutto tutti nel corso del campionato è in crisi, l'ultimo tempo comincia con i favoriti avanti di appena 2 punti.
Colle ci crede, sorpassa anche, le squadre si scambiano la testa del match un paio di volte ciascuna, la mira è imprecisa da ambo le parti, Colle rimane a contatto con i liberi e proprio da un fallo sul tiro con 7.51 da giocare che Riva si fa male ed è costretto ad abbandonare il campo e lasciare i suoi senza un riferimento importante. Olimpic allora tenta di chiuderla provando l'allungo tra il 44 e il 45 di gioco, ma Romito li riacchiappa ancora una volta e con 30 secondi sul cronometro ha tra le mani la palla del sorpasso, Olimpic Redù però si ricorda come si difende proprio nel momento più importante e Munoz prima induce all'errore Savina, poi lo stoppa. Ai liberi gli uomini di Sguà non tremano e Redù è la seconda finalista della IV.5 serie.
MVP Castillon 45 punti con 19/36 per lui conditi da 6 rimbalzi e 4 assist
Menzione per Riva, l'anima e il cuore di Colle Romito esce per infortunio è lui il vincitore morale di questa sf