Ti dirò di più, dovessi fare un pronostico di quelli "a sensazione", ti direi Chicago-Oklahoma City con i Thunder campioni.
Però è poco supportato dal basket giocato, almeno attualmente. Si sa che i playoff sono un altro sport, ma a livello di roster i Thunder hanno un buco grande come una casa rispetto agli Spurs e ai Warriors.
E parlo di Draymond Green e Kawhi Leonard, ovvero coloro che se dipendesse da me si giocherebbero il titolo di MVP.
Un equilibratore su entrambi i lati del campo a OKC manca e in questa lega è un ruolo che sta diventando sempre più fondamentale vista la vomitevole tendenza al tiro da 3 e al gioco più rapido rispetto al "metà campo a difesa schierata".
Cosa mi piace di OKC? Kevin Durant.
Giocatore semplicemente inarrestabile offensivamente, vedere uno di quell'altezza fare quei crossover e quei movimenti in qualsiasi zona del campo è semplicemente un manuale per chi vuole imparare a giocare a palla a spicchi. Non mi dispiace nemmeno il nuovo coach, che mi sembra più sensato di quell'allocco di Brooks, pur senza mostrare eccellenze che invece caratterizzano Kerr e secondo me anche Hoiberg.
Cosa non mi piace di OKC? Westbrook e Ibaka, per motivi diversi.
Il primo è l'antitesi del basket vincente - secondo me. Uno che ti fa vincere una partita e te ne fa perdere altre 5 in cambio. Gioca da solo, non è inseribile in un contesto di squadra e non difende, se non cacciando la palla da dietro, che per l'appunto non è difesa (stanotte per inciso senza KD OKC sconfitta e Westbrook 6-23 con 7TO). Il secondo è l'emblema di come questo basket moderno stile Warriors abbia rovinato certi lunghi. E lo dico nel giorno del season high da 25 punti che ha portato a una sconfitta contro i Kings. Ibaka ha doti fisiche enormi ed è diventato un corner three point shooter di fatto. Non ha mezzo schema per lui vicino al pitturato e le uniche cose che gli fanno fare sono i long 2 e le triple. Avvilente, avvilentissimo per uno cui bastava un po' di costruzione sopra per farlo diventare un lungo da presenza non dico dominante ma per lo meno significativa nel pitturato.
Ad ogni modo per vincere un titolo Ibaka sì, ci sta.