25/08/11 - 23.54
Sabatini: "Luis Enrique non si discute"
"Francesco è un giocatore del gruppo e io sono felice di allenarlo. Ma rifarei la stessa scelta perché era la migliore che potessi fare in quel momento per la squadra". Luis Enrique giustifica così la sostituzione di Totti, mal digerita dal capitano, nella gara di ritorno della Roma con lo Slovan, che ha visto l'eliminazione dei giallorossi dall'Europa League. Il tecnico della Roma respinge l'idea di un caso Totti nella squadra: "Sono responsabile di questa situazione, ho cercato la soluzione migliore. Ribadisco che ho la responsabilità di un gruppo e non di un solo giocatore. I tifosi sono liberi di criticarmi, rispetto il loro pensiero ma io ho la responsabilità del risultato". Sull'1-1 che ha decretato l'eliminazione il tecnico spagnolo ha detto di essere "triste, ma la squadra ha avuto tante occasioni. Bisognava solo segnare di più. Ma questa è una squadra destinata a crescere". Dal canto il d.s. Walter Sabatini difende l'allenatore: "Siamo noi che abbiamo incentivato la politica dei giovani quindi non deve diventare l'allenatore vittima di una politica non sua ma della Roma - dice -. Non è in discussione Luis Enrique perché siamo orgogliosi del suo lavoro e del suo staff, dobbiamo essere sicuri delle nostre scelte e chinare la testa di fronte ad un episodio grave, le vittorie si costruiscono anche sulle sconfitte e sulle amarezze, sicuri che ci tireremo fuori dalle difficoltà e riusciremo a far vedere quanto valiamo». Sulla sostituzione di Totti Sabatini spiega: "L'uscita di Totti si è fatta sentire ma a 15/18 minuti dalla fine un allenatore può fare queste sostituzioni soprattutto dopo quello che ha fatto Totti in campo, con grande sacrificio dimostrando la sua grandezza". Poi aggiunge: "Il lavoro di Luis Enrique si è visto anche oggi, abbiamo costruito molto e ha risparmiato gli ultimi 20 minuti a Totti. La contestazione si fonda più sul sentimento che sull'analisi, fatto salvo che Francesco stava facendo bene finchè è stato in campo". Per la cronaca la Roma deve digerire anche l'infortunio di Cicinho: per lui sospetto stiramento alla coscia destra
Gasport
Mi sa che rimpiangerete Rosella,perchè sti due fino ad ora o non ci hanno capito un cazzo,o hanno un piano geniale che fino ad ora è miseramente fallito e non sembra che un osvaldo o un kjaer in più possano cambiare la situazione
Anzi,la cosa peggiore è che sembra che Luis Enrique,stia agendo come testa di legno per la politica societaria,per altro con conviznione di agire nel giusto