Pienamente d'accordo. In particolare su quest'ultima parte.Mi tocca dare ragione a quell'asino di Bartoletti che in poche parole ha paragonato le convocazione delle Grandi e quelle dell'Italia. La Spagna prende fenomeni dal Real e Barca,l'Inghilterra da Chelsea Manchester e altre grandi squadre,l'Argentina da Barca ,Inter,Real e cosi il Brasile ,buona parte dei giocatori dell'Olanda.
Ora Lippi ha commesso i suoi errori senza ombra di dubbio. Ma secondo mel'errore fondamentale e' quello di non limitare praticamente in nessun modo i calciatori stranieri in Italia ,cosa che' sicuramente e' fatta nelle altre Nazioni.
Esempio il Barca ogni tanto lo vedi in campo con dei 19 enni 20 enni etc etc e gli si da fiducia.
In Italia prima di arrivare a giocare in serie A devi andare in prestito alla Cremonese al Lumezzane al Cittadella etc etc.
Basterebbe ripuntare un po sul vivaio ma tanto sta cosa non verra' mai fatta.Meglio comprare stranieri bidoni come Quaresma o Arnautovich
il problema non è puntare sul vivaio, ma averlo buono il vivaio...il problema dell'italia non è che i club italiani non mettono in squadra 19-20enni, ma è che quei giocatori non ci sono perchè i vivai sono come le squadre di club che, arrivati agli allievi, cominciano a prendere lo straniero di turno da portare nella primavera...ora, io sono interista, e l'inter nel suo vivaio ha più stranieri che italiani, so che a livello di nazionale non è una buona cosa, ma non reputo comunque giusto che una squadra, che caccia tutti quei soldi, debba prendere italiani solo per spirito patriottico..le inglesi pescano da noi e noi peschiamo all'estero, quello del calciatore è un lavoro, l'unione europea non permetterà mai a Platini di rimettere, com'era una volta, il limite degli stranieri in campo perchè va contro tutte le leggi europee ora vigenti...ci sono voluti i salti mortali per constringere l'UE ad accettare il nuovo regolamento Uefa per la champions che da un paio di anni prevede giocatori obbligatoriamente cresciuti nel vivaio da inserire nei 25 convocati, ma l'ha accettato solo perchè quei giocatori possono essere anche stranieri, e non è un passo avanti nel senso che dite voi...io penso che un mix di allenatori che hanno la mentalità dei 5-6 giovani in rosa come aveva mou o come hanno i vari guardiola, benitez, ferguson, e una politica societaria o cmq federale che faccia in modo di avere più italiani possibili nei vivai (ripeto, non nelle squadre maggiori perchè è qualcosa che non reputo giusto a livello etico, siamo in europa e ci dobbiamo comportare di conseguenza) come succede in spagna (non in inghilterra, là i vivai sono pieni di stranieri ma hanno una seconda divisione che è come un nostro campionato primavera di livello eccelso, e questa è un'ottima cosa), possa portare molti benefici alla nazionale...
ps: il chelsea ha 4 inglesi in squadra tutti nazionali perchè di indiscusso livello, il resto della squadra sono ivoriani, francesi, ecc....come d'altronde anche il real...non mi sembravano esempi azzeccati...azzeccati sono gli esempi solo di manchester e barca...
pps: il brasile e l'argentina vincono senza giocatori che arrivano dai loro campionati...quindi il problema è che la nuova leva italiana è scarsa rispetto agli altri e non la vuole nessuno, perchè se fossero forti e fosse solo un problema di mentalità sbagliata, i nostri giocherebbero all'estero, magari nel barca o nel real...ho l'impressione che le cose siano 2: o sono scarsi i giovani italiani, o lo sono gli allenatori dei settori giovanili più bassi...