secondo me si riduce tutto ad un motore di gioco piattissimo che chiamo simpaticamente.. sasso-carta-forbice
2 attacchi plausibili contro 3 difese plausibili.. il resto lo fa il talento dei giocatori... o meglio quanto "talento" può garantirti il portafoglio in quel dato momento.. butta nel calderone un pizzico di entusiasmo+forma e la possibilità di vittoria si riduce ad un semplice algoritmo matematico.
bisogna aggiungere più sfumature tattiche alla partita in modo tale rendere il tutto più imprevedibile.. rendere buzzerbeater un gioco "where upset happens" dove la cenerentola di turno può battere la corazzata anche senza invocare l'intervento divino del mots.. giusto per fare un esempio.. se io ho bryant in squadra, voglio un dannatissimo tasto che imponga agli altri giocatori di passargli tutti i palloni nel quarto decisivo! insomma solo la possibilità di attribuire ad ogni giocatore un "atteggiamento" da adottare durante la partita darebbe spessore al gioco.. difficile da implementare sicuramente.. ma non ci posso fare niente, sono un romantico sognatore.