Nella sala stampa c'è un gran fermento su alcuni personaggi di spicco di questa stagione.
Giornalista: "Coach, come affronterete questa finale con ben due infortuni?"
Coach: "Non sarà semplice ma riteniamo di avere un gruppo valido ed in grado di vincere."
Giornalista: "Volendo vedere il rovescio della medaglia diremmo che la fortuna ha dato una mano lasciando sani i titolari."
Coach: "Non direi così visto e considerato che giocando a rotazione non abbiamo avuto mai problemi di starters."
Giornalista: "C'è da dire che anche una giovane promessa dei Don Carlos è infortunata."
Coach: "Appunto quello può capitare a tutti, a questo punto vale l'abilità dello staff nel trovare la giusta soluzione per vincere la partita...."
Dall'altra parte della sala un altro giornalista sta intervistando un altro personaggio, l'ala forte Masdema.
Giornalista: "Come vedete la finale? Avete indovinato la finale NBA e su questa che valutazione potete fare?"
Masdema: "Nelle partite importanti abbiamo sempre vinto contro di loro, son convinto che lo faremo anche ora."
Giornalista: "Con tre infortuni in totale la qualità del match diminuirà?"
Masdema: "Ne dubito, o quanto meno penso che sarà marginale la riduzione di qualità dei match. Abbiamo un coach in gamba e penso che anche i nostri avversari sanno il fatto loro."
Giornalista: "Secondo lei lo staff dirigenziale avrebbe dovuto correre ai ripari?"
Masdema: "Per quel che serviva di più sono intervenuti e penso che interverranno anche a fine stagione."
Giornalista: "Va bene grazie, Signor Apuzzo mi scusi, lei come vive questa finale?"
Apuzzo: "Felice di esser qui anche se l'infortunio subito alla mano mi impedisce di aiutare i miei compagni come vorrei."
Giornalista: "Ora la squadra ha un vuoto sotto canestro..."
Apuzzo: "Punti di vista, con 3 torri io non lo vedo un vuoto!"
Giornalista: "Grazie mille signor Apuzzo, signorile come sempre, Signor Mora permette qualche domanda?"
Mora: "Prego."
Giornalista: "Lei grazie all'innesto dell'ala piccola Tressoldi è diventato una pietra miliare di questa squadra..."
Mora: "Nei progetti dello staff io e D'Argenio siamo una costante, grazie alle attenzioni del nostro coach Marino siamo riusciti anche a migliorare e siamo entrati negli schemi d'attacco dell'allenatore."
Giornalista: "E Rizzitelli?"
Mora: "Lui al momento è una guardia incompiuta o se preferite un PM in crescita. Siamo convinti che il suo apporto sarà sempre più incisivo nel tempo e come lui anche l'altro Rookie Zili."
Giornalista: "Grazie di tutto."
Mora: "A voi, buon lavoro e divertitevi nella finale."