Italia - Serbia 91-78 : Ira Di DioE alla fine ce l'abbiamo fatta. Sarà un caso, ma nelle partite in cui la forma ci ha sostenuti abbiamo vinto sempre.
Per come siamo costruiti la forma è cruciale, siamo poliedrici, ma proprio per questo abbiamo i giocatori contati per ogni casella e se iniziano a mancarne inevitabilmente perdiamo molti colpi.
Era una gara da dentro-fuori e nel prepararla non vi sto a raccontare quante ore di confronto con opinioni diversissime ci siano state. Intanto grazie mille per la forma, perché era veramente ottima e ci ha permesso di avere una base solida su cui valutare ogni tattica.
Abbiamo optato per insistere su LI perché ci garantiva più solidità difensiva e perché sarebbe stata più imprevedibile nei confronti di eventuali previsioni avversarie, ero fermamente convinto che i serbi non avrebbero attaccato sotto sicuri di una nostra pdp (l'abbiamo sempre messa dopotutto...) e fortunatamente così è stato.
Questa gara ci ha "costretti" a riflettere tanto su come impostare quintetti e rotazioni e sono convinto che sia servito molto anche allo staff pensare a come funziona (ipoteticamente) il motore di gioco, che combinazioni di giocatori mettere, come integrare le varie skill etc. Si ragiona sempre all'interno della mia filosofia di gioco, chiaramente, però se notate abbiamo giocato LI senza il lungo con più DMI (Bartolomeo) e con in panca i due nani con più stipendio e DMI (Belloni e Teodorini) pur entrambi validi, non abbiamo usato Dino, non abbiamo convocato Mezzogori preferendo Urso in AP.
Sono tutti aggiustamenti fatti con un senso, che dimostrano quanto il nostro roster possa avere potenziale perché ha giocatori con skill diverse e a modo loro uniche e al posto giusto. Chiaramente mancandone 4 o 5 come nelle scorse gare il castello crolla.
La partita è bene o male sempre stata in nostro controllo, credo che il massimo vantaggio serbo sia un +2 a inizio primo quarto. Questa W non deve farci illudere perché LI contro LI probabilmente avremmo perso. Non siamo forti, stiamo cercando di salvare il salvabile con la tattica, con la lettura dell'avversario e con quintetti ad hoc, ma se guardiamo alla qualità del roster diciamo che per quest'anno l'obiettivo più realistico è stato raggiunto. Partiamo 1-2 nel girone, siamo penultimi, dobbiamo rincorrere. Serviranno 3 W per ambire a una medaglia, il che significa battere Cina e Cile e ottenere lo scalpo di una tra Spagna e Francia, non semplice chiaramente.
MVP indiscutibile Di Dio, prestazione MOSTRUOSA, un martello per tutto l'arco della partita.
LVP Di Dio in difesa
Riuscire a fare tutti quei punti e ad avere solo +2 di plus minus è altrettanto encomiabile