Matteo Salviati, Chiappon Team, scout Teo
Fin da quando è stato draftato, tutti l'hanno considerato il futuro del playmaking italiano. Compagno di bevute del più famoso ed oro europeo James Lapippa. I compagni ed il pubblico l'hanno soprannominato MVSalviati in onore di Steve Nash, giocatore al quale si ispira. L'assist col tunnel è il suo colpo preferito. Il Salviatore!
Nicola Poletti, Jumpers!, scout Guinness
Si affanno a stare dietro a Salviati ed i colpi li ha, tanto che nel ritiro nazionale è riuscito a fare Alley-Oop praticamente con tutti. Peccato che Salviati, sentendosi insidiato, gli abbia fatto conoscere il suo "amichetto" LaPippa, e sappiamo che effetto abbia. Il Paletto!
Enzo Botta, Devious Squirrels, scout Gianloco
Il latin lover del gruppo, come penetra lui non penetra nessuno, ed il ciuffo è da vera star. Il suo motto è "na Botta non si nega a nessuno". All'inizio voleva declinare l'invito di Mister Macros ma quando ha saputo che si giocava in Russia, non poteva farsi scappare l'occasione. La Bottarella!
Gianrico Meduri, NY Daily Inquirer, scout Brambauti
Anche lui, come Salviati, è stato considerato fin da subito un predestinato, e non ha deluso le attese. E' come il bulgaro, campione europeo era a fine stagione, il che dice tutto. All-rounder per eccellenza ricorda un piccolo Danilo Gallinari. Re delle triple doppie nella sua serie. Il Toro Roscio!
Aroldo Magosso, los sivertsens, scout Ice
In giovanissima età emigra in Danimarca per una cifra da capogiro; da lì, viene sempre sottovalutato e vive all'ombra del predestinato Meduri, salvo poi, con un colpo di reni finale raggiungere(?), superare(?) il suo rivale e costringere Coach Macros a convocare due AP fin da subito. Si tinge i capelli fin da quando è in danimarca per mimetizzarsi coi compagni. 'O Mago!
Giovanni Musumeci, I Boscaioli, scout SilverioRicci
Scuola Boscaioli (ricordate un certo Govoni?), il gigante buono, fin da giovanissimo, si allena tra le montagne come il suo precedessore. L'altezza l'ostacola non poco e, per evitare i rami degli alberi impara un footwork impressionante. Il falegname!
Igli Gaccioli, Celtica, scout Macros/Uollano
Igli, subito dopo essere stato draftato si trasferisce al Celtica, dove impara e vive secondo la cultura della sua squadra. Si ispira a Braveheart e guida la squadra con le sue manine delicate come un carro armato. Schiaccia nel canestro qualunque cosa passi nel suo raggio d'azione. Il trattore!
Antonio Ronchetti, Mitraglia, scout Zecchin
Ronchetti è il fighetto del gruppo, col suo capello fasciòn, il suo sguardo da pesce lesso ed i suoi ganci cielo. Si tiene in forma bevendo solo Rocchetta, che gli depura l'organismo, anche se questo comporta che spesso, durante le partite, gli si stimola la diuresi e, per scappare in bagno, si trasforma in un fabbretto non da poco. Il Rockettaro!
Norberto Manduchi, Fantacanestro Team, scout CMJ (nonché proprietario)
Il nome è tutto un programma, NORBERTO, Ignazio La Russa è il suo padre morale. Anche lui fa parte del gruppetto "belli capelli" della nazionalina di quest'anno. Dietro l'aria da bravo ragazzo nasconde un'anima da violento picchiatore, si vocifera che CMJ si sia beccato non poche legnate durante gli allenamenti. Il Mastro Fabbro!